Si corre veloci verso la fine della prima parte dell’annata. Inizia domani un tour de force di tre turni in una settimana e la conclusione con il derby di settimana prossima. Sarà un sabato di verdetti importanti quello che attende le due formazioni siciliane impegnate in massima serie.
Nell’incontro valevole per l’undicesima giornata del girone di andata del campionato di A1 maschile il Telimar ospita alla Pietro Giliberti di Terrasini, fischio di inizio previsto domani alle 15:30 con diretta streaming sulla pagina Facebook del club siciliano, la Rari Nantes Florentia, fanalino di coda a quota zero.
Un solo risultato utile per i padroni di casa che non possono prescindere dalla conquista dell’intera posta in palio se intendono porre fine al momento negativo che rischia di compromettere il buon inizio di torneo. La squadra dispone di un potenziale eccellente con elementi di assoluta qualità che le consentono di ambire ad un campionato decisamente migliore del precedente.
Il club dell’Addaura deve però imparare ad armonizzare le qualità dei singoli per porle al servizio del collettivo e non perdere il livello di intensità agonistica nel corso dei quattro tempi se punta a risalire la china.
Porre fine alla serie di sconfitte consecutive, consolidare con la fiducia dei risultati positivi delle buone prestazioni e proiettarsi con rinnovato entusiasmo verso la fine del girone d’andata. Pesano dopo i punti in palio per il C.C. Ortigia che alla Scandone affronta, fischio di inizio previsto domani alle 15:00, l’AC Group Circolo Canottieri Napoli. L’incontro sarà arbitrato da Stefano Pinato e Fabio Brasiliano e , sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Waterpolo Style.
Al cospetto di una rivale che ha costruito in casa buona parte delle proprie fortune i giocatori aretusei dovranno sfoderare una prestazione di spessore sui due lati della vasca e non prestare il fianco a pericolosi cali di tensione. Fondamentale difendere bene sui centri avversari, disinnescare i pericolosi tiratori perimetrali e provare a rubare palla per poi ripartire in controfuga.
Credit: Simona Amato