A 22 anni la palleggiatrice nissena è tornata a Marsala per guidare la squadra nella stagione del rilancio in A2. Tra ricordi, ambizioni e un rapporto speciale con Erin Grippo, Florencia analizza la sconfitta contro Costa Volpino e guarda con fiducia alla sfida con Trentino

MARSALA – Ventidue anni compiuti lo scorso mese di luglio, occhi vivaci e lo spirito giusto per realizzare sogni e desideri. Regista per libera vocazione, Florencia Ferraro ama prendersi responsabilità e osare la dove volano le aquile.

Ecco, allora, condensati, in appena due righe, gli aspetti centrali o forse anche più significativi della fisionomia, a tratti variegati, della siciliana tornata in Sicilia (lei è di Caltanissetta); e questo perché appaiano subito chiari i motivi per cui i vertici societari di Marsala abbiano deciso, ancora una volta, di puntare su di lei per affiancare Erin Grippo, nel delicatissimo ruolo di palleggiatrice della squadra e di farlo nella stagione del rilancio nella seconda serie nazionale, dopo due anni di B1.

Già, perché la nissena Florencia (papà italiano e mamma argentina), partita dalla terra più a Sud dello stivale (un anno a Brescia, uno a Vicenza, due a Pisa con cui ha vinto un torneo di terza serie), a Marsala ci aveva già giocato nell’annata 2021-22, collezionando 22 presenze e tanta esperienza accanto ad una palleggiatrice del calibro di Chiara Scacchetti, all’attuale compagna di squadra, la centrale Giulia Caserta, e ad un’altra centrale, Sveva Parini (oggi in A1 con San Giovanni in Marignano e lo scorso anno vincitrice della coppa Italia e del campionato di A2 proprio con la formazione romagnola), l’attuale secondo di coach Giangrossi, Lucio Tomasella.

La “versione 1.0” della Marsala Volley di Florencia Ferraro, stagione 2021-22 (foto di Francesco De Simone)

E di quel roster costituivano parte integrante anche il libero Nicole Gamba e la schiacciatrice Aurora Pistolesi, oggi colonne portanti di quella Costa Volpino capolista del girone e vittoriosa (0-3: 20-25, 22-25, 16-25) al “PalaSanCarlo“, nell’ultimo turno di campionato, proprio contro l’attuale Marsala Volley di Florencia.

Di questa sfida ne abbiamo parlato con la palleggiatrice della squadra lilibetana, nel corso del decimo appuntamento con Net Talk – la voce del volley siciliano – la rubrica di SportWebSicilia dedicata alla maggiori realtà pallavolistiche dell’isola.

“E ‘stata una partita difficile. Sapevamo, in realtà, che lo sarebbe stata. Costa Volpino viene da un periodo bellissimo. E’ prima in classifica e questo continuo vincere le permette di far sì che ormai la squadra sia ben solida, esprimendo una pallavolo di alto livello“.

“Noi magari abbiamo un po’ tentennato – prosegue la Ferraro – nel credere che potessimo rubare qualcosina. Perché è così: quando arrivano queste big, alla fine tenti di rubare qualcosa o comunque a fare una delle migliori prestazioni. Abbiamo un po’ sottovalutato questo aspetto e la gara ci è sfuggita di mano. Però, va bene così; nel senso che è pur sempre la prima in classifica. Noi abbiamo fatto, sia bene che male, e ci attacchiamo alle situazioni belle che abbiamo vissuto, ripartendo da là”.

Florencia in regia! (foto di Francesco De Simone)

Dispiace che, nei primi due set, Marsala abbia giocato alla pari e poi, invece,  forse troppo facilmente ceduto il terzo: “Sì, per questo dico che abbiamo un po’ sottovalutato anche le nostre caratteristiche di poter portare a casa qualcosina. Perché – lì per lì – quando giochi, pensi sempre che magari stai giocando contro la prima in classifica. Dico sempre che il campo è uguale per entrambe le formazioni. Poi, dipende un po’ da molte altre dinamiche. Comunque, loro sono forti e hanno portato a casa il risultato“.

Chiave di svolta del match forse costituita da quel secondo set. Sotto 16-23, Marsala ha rimontato fino al -2, per poi lasciare campo libero a Costa Volpino su un attacco della Scharmann (l’opposta di Costa Volpino, ndr) e un errore al servizio di Pozzoni: “Siamo rimasti attaccati per quello che potevamo. Poi, logicamente, appena arrivi 21-23 e una palla che conta, una battuta sbagliata o anche un errore loro, decide per l’una o l’altra squadra. E’ andata così. Pensiamo subito alla prossima“.

Per Florencia Ferraro un ritorno nella città lilibetana e nella sua Sicilia. E’ originaria di Caltanissetta (foto di Francesco De Simone)

Solita straordinaria prestazione di una rinata Aurora Pistolesi, Top Spiker del match con 22 punti: “Sì, ma lei ha delle doti fisiche e pallavolistiche, che nella A2 servono. E’ una di quelle che esprime un volley di altissimo livello. L’ho sempre vista come un punto di riferimento per la categoria. Sono felice per lei di questo cambiamento e finalmente di questa sua rinascita. Sono super contenta perché sta dove merita“.

Marsala, nel weekend, osserverà un turno di riposo. Tornerà in campo nel turno infrasettimanale di mercoledì 10 dicembre. Di fronte, un’altra big del girone A, perché ancora al “PalaSanCarlo” – inizio ore 17 – arriverà Trentino Volley: “Le big si affrontano sempre a testa alta. Noi giocheremo in casa, per cui avremo il nostro pubblico, una vera marcia in più. Il campo di Marsala non è facile per chi viene da fuori; l’ho provato anche da avversaria. E’ un palazzetto grandissimo, ci sono pochi punti di riferimento, poi fa anche freddo. Magari, queste big non sono tanto abituate a palazzetti freddi. Sto scherzando, ovviamente (ride, ndr)”.

“Si affrontano a testa alta queste squadre – continua la regista di Marsala – lavorando e sfruttando magari le loro piccole difficoltà che incontreranno. Le studieremo bene, ci alleneremo altrettanto. Sarà importante scendere sul taraflex con un atteggiamento di forza e unione“.

Insomma, finirà come contro Melendugno (Marsala vinse 3-1 contro un’altra delle squadre di vertice, ndr)?: “Lo spero! Quella è stata una bellissima partita, un nostro riscatto. Ci servirebbe tanto”.

Infine, l’ MVP stagionale di Marsala per Florencia sarà certamente Erin Grippo (l’altra regista del club siciliano, ndr). Erin, in una sua intervista per Net Talk, ha parlato del bellissimo rapporto con Florencia, che va al di là del fatto che l’una giochi titolare o meno: “Abbiamo un bellissimo rapporto, ci sosteniamo, ci aiutiamo e questo mi fa grande piacere. E’ una persona super, si può solo parlare bene“.

E allo sport, come del resto alla quotidianità vissuta fuori da una palestra, serve soprattutto costruire relazioni buone. Chissà che l’amicizia tra Florencia Ferraro ed Erin Grippo non possa diventare l’ulteriore marcia in più di questa Marsala, la versione 2.0 di Florencia. Sarebbe davvero la vittoria più importante.