Scontro finale a Trapani, Antonini lascia le sue squadre

di Redazione

Il Presidente Antonini ha annunciato la sua clamorosa decisione di fare un passo indietro dalla guida delle due società (Trapani Shark e F.C. Trapani), confermando che Martedì mattina consegnerà le chiavi simboliche al Sindaco, in quello che definisce un atto dovuto a un clima di ostilità e ingratitudine.

Le sue dichiarazioni, rilasciate in due comunicati distinti sui social, attaccano frontalmente l’amministrazione locale e una parte della tifoseria organizzata.

Un Addio Nonostante i Numeri: “Non Sono Degno”

L’imprenditore ha motivato la sua decisione citando attacchi personali e la mancanza di supporto istituzionale, nonostante i risultati sportivi e gli investimenti record:

“Aspetto Martedì mattina il Sindaco, o in Comune o dove mi diranno di andare, per consegnare le chiavi simboliche delle due società sportive da cui faccio un passo indietro visto che la Città ritiene che io non sia degno addirittura di fare il Presidente dopo aver vinto 4 trofei in 2 anni e mezzo, 2 promozioni, una semifinale scudetto e quest’anno due squadre assolute protagoniste… E dopo aver investito oltre 20 milioni di euro in poco più di due anni e mezzo.”

La frustrazione è esplosa per gli episodi in tribuna:

“Striscioni con scritto VENDI E VATTENE in diretta Tv nazionale con una squadra da me costruita che vince 9 partite su 10, con nessun tifoso che fa rimuovere a questi pseudo tifosi lo striscione, è la fine di tutto. Io da martedì mi faccio da parte.”

Antonini ha inoltre puntato il dito contro responsabilità esterne, citando una presunta:

“truffa organizzata dal Gruppo Alfieri e coadiuvata dal nostro ‘amatissimo’ Francesco Vulpetti, altro trapanese doc.”

L’Affondo Finale al Comune: “Ormai è Tardi per Finti Passi Indietro”

Il Presidente ha poi replicato a un’eventuale mossa di mediazione del Sindaco, bollandola come tardiva e non sincera, respingendo le accuse relative all’inquinamento e alle questioni legali:

“Caro Sindaco, ormai è tardi per fare finti passi indietro istituzionali. Ti ricordo che sono lo stesso che ha investito ingenti somme sia sulle strutture di vostra proprietà, di cui ora volete illegalmente ed impunemente riappropriarvi, che sulle squadre, e anziché trovare partner ho trovato oppositori su ogni tema. Il ‘vulnus giurodico’ è una farsa e lo sappiamo bene tutti. La verità è che ho dato e do fastidio.”

Confermando la sua priorità, Antonini ha ribadito la volontà di tutelare la propria serenità familiare e ha sfidato l’amministrazione a subentrare con urgenza:

“Quindi come detto lascio a te, primo cittadino, l’onere e l’onore di gestire le squadre della città… Aspetto pertanto da subito che l’amministrazione si attivi per fare a modo vostro quello che a modo mio non vi è piaciuto… Ed anche con una certa velocità se si vuole evitare la fine.”

L’imprenditore ha concluso riaffermando che la sua decisione di dimettersi immediatamente da Presidente, lasciando la conduzione delle squadre al Sindaco “sino a giugno,” è definitiva.