Autodromo Siracusa Venduto, 3 Milioni per il “Motorsport Resort”
Automobilismo10 Dicembre 2025 - 21:09
Finalmente una svolta concreta per l’Autodromo di Siracusa. È stata ufficialmente accettata un’offerta vincolante di acquisto per il circuito, con l’obiettivo dichiarato di trasformarlo in un moderno e ambizioso “motorsport resort”.
L’offerta, presentata all’organismo di liquidazione, ammonta a 3.136.000 euro ed è stata avanzata da un altro gruppo di investitori stranieri, intenzionati a recuperare interamente la struttura. Il progetto non si limiterà al solo circuito: il piano prevede la creazione di un complesso integrato dotato di servizi complementari di lusso, tra cui musei, ristoranti, negozi, aree ludiche e, crucialmente, strutture ricettive. L’obiettivo è emulare il modello dei migliori golf club internazionali, attraendo appassionati di auto sportive e garantendo un flusso turistico costante.
Il Progetto Supera l’Ostacolo Burocratico
Questo rappresenta il secondo tentativo di rilancio dopo il fallimento della trattativa con il fondo australiano Metaphor Corporation Pty nel gennaio 2024, che si era defilato all’ultimo momento.
Questa volta, tuttavia, il piano industriale è stato accolto con favore, ottenendo anche l’approvazione del prefetto Romano dell’Osl, dopo un lungo e attento lavoro di controllo. I dettagli dell’operazione sono stati comunicati al Comune e alla Provincia regionale di Siracusa, e si procederà alla presentazione ufficiale non appena i passaggi burocratici saranno completati. L’acquirente ha già versato un deposito cauzionale di 163.000 euro ad agosto, e l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro febbraio 2026.
Destagionalizzazione e Diversificazione Turistica
L’iniziativa è accolta con entusiasmo dalle istituzioni locali. Il consigliere provinciale Cosimo Burti ha commentato: “Siracusa, per completare il proprio percorso di sviluppo turistico ed economico, deve necessariamente diversificare. Il nostro territorio non può basarsi esclusivamente sul patrimonio storico. Un circuito automobilistico va proprio in questa direzione, perché consente di attrarre un’utenza diversa e contribuisce alla destagionalizzazione.” Burti ha espresso pieno favore per l’investimento, definendolo un’opportunità concreta per il territorio.
Il circuito di Siracusa potrebbe quindi tornare a risplendere come ai tempi d’oro, tra il 1951 e il 1967, quando ospitò ben 16 Gran Premi di Formula Uno (gare fuori calendario) e competizioni di alto livello come gare di Formula 2 e la Coppa d’Oro Sicilia. La struttura, dichiarata inagibile nel 1969 e chiusa da mezzo secolo nonostante i fondi stanziati nel 2013, si prepara a vivere una nuova stagione.