La dodicesima e penultima giornata del girone di andata del campionato di serie A1 si conclude con l’ennesima doppia sconfitta per le formazioni siciliane. Nel rispetto dei pronostici della vigilia il Circolo Canottieri Ortigia e il Telimar perdono, rispettivamente, con la Ranieri Impiantistica Circolo Nautico Posillipo ,17-14, e la Banco BPM Rari Nantes Savona, punteggio finale 18-13. Aretusei e palermitani chiuderanno la prima parte di annata con il derby in programma sabato a Terrasini.

L’Ortigia Sconfitta dal Posillipo, Nonostante la Generosità

Alla Caldarella gli aretusei confermano il trend positivo delle ultime uscite per quanto concerne le prestazioni, giocano con grande generosità, ribattono colpo su colpo ai quotati avversari e possono recriminare sia per le occasioni sprecate che per la mancanza di cinismo nei momenti chiave della contesa.

Gli ospiti conquistano il vantaggio nelle battute conclusive del primo periodo e, grazie alla maggiore esperienza, sono sempre bravi a trovare la zampata vincente non appena i padroni di casa si riavvicinano. Il sette in calottina bianca si affida alle conclusioni di Baksa, miglior marcatore dei suoi con una cinquina, e Carnesecchi. Aranyi si fa sentire nel cuore dell’area rivale conquista espulsioni e mette a segno una tripletta siglando, con il secondo centro personale, il punto del 13-14. Nel momento in cui la contesa potrebbe riaprirsi e dar vita ad un finale punto a punto i rossoverdi cambiano passo, mettono a segno un break di 3-0 e portano a casa l’intera posta in palio.

Il Telimar Torna a Casa a Mani Vuote Contro Savona

Nel posticipo della Zanelli il Telimar torna a casa senza punti, ma riceve diverse risposte positive dopo le ultime prove non confortanti dal punto di vista della prestazione. Al cospetto della terza forza del torneo gli ospiti approcciano il match con il piglio giusto, giocano con grande intensità, ribattono colpo su colpo ai tentativi dei liguri. Il sette in calottina scura riesce a tenere botta fino alle prime battute del quarto periodo quando il devastante break di 3-0 messo a segno dai biancorossi, le firme sono di Bruni, Marini e Leinweber, top scorer del match con sei reti, dilatano il vantaggio sul 17-12 e chiudono definitivamente i conti.

Mister Baldineti può essere certamente contento del buon rendimento nei fondamentali di superiorità, più che positivo il 7/12 messo a referto, e inferiorità numerica e della ritrovata compattezza che ha permesso al collettivo palermitano di riuscire a tener botta contro la terza forza del torneo in un incontro che almeno sulla carta, lasciava presagire un pronostico chiuso in partenza, con una significativa differenza reti. Bisognerà ora, nel poco tempo disponibile, recuperare le energie e lavorare sui particolari importanti: assolutamente doveroso limitare il numero di gol subiti a uomini pari e riuscire a finalizzare con il necessario cinismo le occasioni create in zona gol.

Credit: Maria Angela Cinardo