Siria Clemente: maturità, crescita e determinazione. Giovane centrale siciliana, una risorsa nel roster a disposizione di coach D’Amico. A NetTalk, con lei il punto dopo Bisceglie e lo sguardo su Trestina

Nell’undicesimo appuntamento di NetTalk – la voce del volley siciliano, spazio alla B1 femminile e alla PVT Modica, unica rappresentante siciliana della categoria. Le modicane tornano dalla trasferta contro la Star Volley Bisceglie con una sconfitta per 3–1, maturata però al termine di una gara combattutissima, giocata punto a punto e decisa solo nei finali dei set.

Un confronto diretto per il terzo posto che ha confermato il valore di entrambe le formazioni. Sul parquet del PalaPalmiotto di Giovinazzo, la PVT si è presentata priva di Gasparroni, ma ha mostrato capacità di adattamento: Piciocchi ha ben sostituito in seconda linea, mentre Marianelli – fuori ruolo – ha fornito un contributo prezioso in attacco. Coach D’Amico ha ruotato le sue pedine con intelligenza, ma nel rush finale è mancato quel guizzo decisivo.

A commentare la gara è stata Siria Clemente, centrale classe 2005, talento siciliano al suo primo anno a Modica e protagonista di un percorso già ricco di esperienze significative, proiettando lo sguardo al prossimo incontro casalingo.

La partita di Bisceglie: “Siamo state brave, nonostante tutto”

Clemente parte da un’analisi lucida:

«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima contro una squadra costruita per il salto di categoria. La differenza, rivedendo i dati, è stata negli scambi lunghi, dove siamo state un po’ meno incisive. Ma non abbiamo giocato male: venivamo da una settimana complessa e molte di noi hanno giocato fuori ruolo. Nonostante il risultato, siamo state brave.»

La PVT è sempre partita avanti nei parziali, venendo poi raggiunta da Minervini e compagne nei momenti chiave. Segnale di competitività, ma anche del margine da colmare nei finali.

L’unione del gruppo rimane però la cifra identitaria della squadra:

«Nei momenti difficili siamo sempre lì a sostenerci. Abbiamo un obiettivo chiaro e siamo tutte focalizzate su quello.»

Un percorso intenso: dalla Condor alle finali nazionali, dalla B1 alla A2

La storia sportiva di Siria Clemente, originaria di Vittoria (RG), è già ricca nonostante la giovane età. A soli 13 anni lascia casa per trasferirsi a Catania: finali nazionali, crescita nelle giovanili, e poi le esperienze nel Nord Italia, che ne consolidano il valore.

La parentesi dello scorso anno è stata decisiva: mezza stagione in B1 a Caltanissetta, scioltasi prematuramente, poi la chiamata della Consolini Volley San Giovanni in Marignano in A2, dove conquista Coppa Italia e promozione in A1.

«È stata una delle esperienze più belle della mia vita. La velocità e il livello del gioco, con cui mi sono dovuta confrontare, erano completamente diversi. Per un centrale, in particolare,  la cosa più importante e fondamentale più importante è il muro e mi sono ritrovata in difficoltà, però allo stesso tempooo avevo tanta voglia di imparare e abituarmi a quel ritmo… e pian piano posso dire di esserci riuscita. Ho fatto fatica all’inizio, ma questa esperienza mi ha fatto crescere tantissimo, tecnicamente e dal punto di vista personale.»

Modica, studio e quotidianità: “Mi sento a casa”

Il ritorno in Sicilia ha riportato Clemente più vicina alla famiglia, ma anche dentro un contesto tecnico e umano che la sta valorizzando:

«A Modica mi trovo benissimo. Conoscevo già molte ragazze e questo ha facilitato tutto. Mi sento a casa. Studio Scienze Motorie e riesco a conciliare bene allenamenti e università, e ogni tanto mi concedo qualche svago»

Una vita scandita da palestra, studio, e un equilibrio mentale che considera fondamentale:

«Un benessere mentale è giusto averlo, un equilibrio che aiuta anche in campo.»

Oggi il match contro Trestina: “Verranno per dimostrare, noi per confermarci”

Archiviata la battaglia di Bisceglie, la PVT del presidente Garofalo torna oggi al Geodetico per sfidare Trestina Volley, formazione di bassa classifica ma tutt’altro che da sottovalutare.

Clemente mostra grande lucidità:

«Proprio perché sono in quella posizione verranno con grande determinazione. Starà a noi imporre il nostro gioco. Siamo focalizzate sul nostro obiettivo: la loro voglia sarà uno stimolo per fare ancora meglio.»

Tecnicamente, l’attenzione sarà rivolta soprattutto al contrattacco, fondamentale che contro Bisceglie ha lasciato margini di miglioramento:

«Ci stiamo lavorando tanto in settimana. I dati dicono che è lì che dobbiamo crescere.»

E poi c’è la forza del pubblico modicano:

«Saremo in casa, e i tifosi ci aiuteranno. L’unione tra noi in campo e di noi con loro fuori dal campo è parte oramai della nostra identità.»

L’invito ai tifosi: “Vi aspettiamo, fatevi sentire”

Prima di salutare, un messaggio chiaro:

«Speriamo di sentirvi ancora di più. Vi aspettiamo sempre più numerosi al Geodetico!»

Una sfida importante per rimanere agganciate al vertice, con la consapevolezza che il percorso è in crescita e che il gruppo ha risorse ancora da mostrare e valorizzare come la centrale siciliana Siria Clemente.