Linda Cabassa, talento e resilienza: a NetTalk il volto nuovo della PVT Modica verso la sfida alla Tonno Callipo

di Alessandra Puglisi

È una prova di altissimo livello quella che attende oggi la PVT Modica. Le rossoblù sono infatti impegnate oggi a Vibo Valentia sul campo della Tonno Callipo, capolista imbattuta del girone D di Serie B1 femminile: dieci vittorie su dieci, tutte da tre punti, un solo set perso in tutta la stagione. Numeri che raccontano la forza di una vera corazzata, ma anche la dimensione della sfida che attende una PVT Modica determinata a misurarsi senza timori reverenziali e con una nuova arma in più nel proprio roster.

A guidare l’attenzione di questa vigilia è Linda Cabassa, nuova schiacciatrice della formazione modicana, un autentico colpo di mercato della PVT. Ospite del dodicesimo appuntamento di NetTalk – la voce del volley siciliano, abbiamo conosciuto più da vicino la storia di Linda, fatta di talento precoce e di resilienza dopo un lungo stop, che si intreccia ora con il cammino ambizioso della squadra di coach Luca D’Amico.

Un percorso di talento e sacrificio

Classe 2004, originaria di Asti e cresciuta a Verbania, Linda Cabassa ha iniziato a giocare a pallavolo a soli sei anni nella Rosaltiora, la squadra della sua città. Da lì un percorso di formazione di altissimo livello, tra Igor Novara e Volleyrò Roma, prima dell’approdo nei campionati nazionali con l’esordio in Serie A2 a Martignacco e la successiva esperienza a San Giovanni in Marignano.

Proprio in Romagna arriva però il momento più difficile: un grave infortunio al ginocchio alla prima partita stagionale la costringe a un lungo stop. Un periodo che segna profondamente il suo cammino umano e sportivo. «Mi ha dato una forza che non credevo di avere – ha raccontato a NetTalk –. Pensavo che non sarei più tornata allo stesso livello, invece mi sono sorpresa: fisicamente sono tornata come prima, bastava avere un po’ più di fiducia».

La scelta di Modica e l’accoglienza del gruppo

L’approdo alla PVT Modica nasce da sensazioni chiare. Cabassa aveva già affrontato le rossoblù da avversaria e ne aveva colto immediatamente solidità e carattere. «Quando è arrivata la proposta di Modica non ho potuto rifiutare. L’ho sempre reputata una grande squadra».

L’inserimento nel gruppo è stato immediato: pochi allenamenti, fiducia totale e subito il campo. «Mi hanno accolta tutte benissimo, mi hanno aiutata a capire schemi e dinamiche. Non è scontato, soprattutto arrivando a stagione in corso».

Anche l’impatto con il Geodetico è stato forte: «Giocarci contro è davvero difficile. Averlo dalla propria parte è un’altra cosa, ti aiuta tantissimo».

L’esordio contro Trestina: segnali oltre il risultato

L’esordio ufficiale con la maglia rossoblù è arrivato già lo scorso weekend nella gara interna persa al tie-break contro la Trestina Volley. Una sconfitta maturata al termine di una battaglia lunga e intensissima, nella quale la PVT ha avuto anche più match point prima di cedere nel quinto set.

Schierata dal primo minuto, Cabassa si è trovata subito immersa in una partita durissima: «È stato un impatto molto forte. Loro ci hanno messo subito in difficoltà e non era una gara da prendere con le pinze. Bisognava spingere da subito e lo abbiamo fatto».

Al di là del risultato, le sensazioni restano positive: «Ci sono state tante cose buone. Lavorandoci giorno per giorno, secondo me, possono trasformarsi in risultati».

Obiettivi personali e voglia di migliorare

Cabassa non nasconde le proprie ambizioni, ma le accompagna a una grande lucidità. «Il mio obiettivo personale? Fare più punti possibili», dice sorridendo, «ma soprattutto migliorare tecnicamente. Ci sono fondamentali su cui devo lavorare ancora».

Tra questi, il servizio: «La battuta è una cosa su cui devo crescere. So che posso fare meglio e lavorerò tanto su questo». Un aspetto che si inserisce in un percorso più ampio di crescita e continuità dopo il lungo stop.

Subito la prova più dura

Il calendario non concede pause. Oggi la PVT Modica è attesa dalla trasferta più complicata possibile, sul campo della Tonno Callipo, squadra esperta e fisicamente dominante. Cabassa la conosce bene, avendola già affrontata in passato: «Hanno altezze importanti e tanta esperienza, ma in questo campionato tutto è imprevedibile. Se ce la mettiamo tutta, possiamo fare anche buoni risultati».

Contro la prima della classe serviranno coraggio, lucidità e spirito di squadra. La PVT Modica si affida anche all’energia e alla determinazione di Linda Cabassa, volto nuovo raccontato a NetTalk, chiamata ora a scrivere le prime pagine della sua avventura rossoblù nel banco di prova più impegnativo della stagione.