Sviluppo Sud Catania-Aversa 1-3, news e Giornata Rossazzurra
Sport21 Dicembre 2025 - 23:49
Terza sconfitta consecutiva per la Sviluppo Sud Catania che cede 3 a 1 in casa contro Aversa e chiude un ciclo terribile di gare contro le formazioni più quotate della Serie A2. Una partita che, però, lascia molti segnali positivi per il futuro. A fine gara è il presidente Carbone a rilanciare il progetto e a annunciare la giornata rossazzurra per la prossima gara casalinga del 3 gennaio in cui non si pagherà il biglietto al PalaCatania.
Primo set: la reazione d’orgoglio rossazzurra
PRIMO SET. Montagnani ancora senza Basic, ritrova Nicolò Volpe (in panchina) e si affida all’esperienza di Marshall e del capitano Gitto. Primo punto per Aversa che replica immediatamente grazie ad un buon servizio di Mattei che, però, al secondo tentativo sbaglia. Il tentativo di Aversa di scappare viene subito bloccato da Catania che, a muro, riesce sempre a trovare punti importanti. Come quello del capitano Gitto che vale il punto numero 8 per i rossazzurri, poi è Marshall a mettere in difficoltà gli avversari con il servizio.
Catania cerca di rimontare lo svantaggio, Aversa controlla e allunga con un muro di Volpato. Sul 15 a 11 per gli ospiti Montagnani chiama il primo time out, ma non riesce a cambiare l’inerzia del set. Altro time out sul 19 a 12 per i campani che allungano con muri vincenti consecutivi. Catania ha una reazione di orgoglio e riesce a riportarsi sotto: sul 21 a 17, infatti, è Graziosi a chiamare a raccolta i suoi. Gitto prima e Arinze e Marshall poi danno slancio alla rimonta catanese: Aversa non può che richiamare time out sul 21 a 20. Si procede punto a punto nel momento decisivo del set. Aversa chiama challenge per contestare l’esito di un servizio finito notevolmente fuori. Si rivede Nicolò Volpe dopo 2 partite di assenza, ma Aversa chiude 25 a 22.
Secondo set: equilibrio spezzato ai vantaggi
SECONDO SET. Molto equilibrato l’avvio del secondo set con le due squadre che procedono punto a punto. Un paio di errori consecutivi di Catania regalano un piccolissimo vantaggio agli ospiti. Ma gli errori arrivano da entrambe le parti e nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo. Jan Feri sostituisce degnamente Luka Basic ancora a riposo. Primo time out chiamato da Montagnani sul 15 a 11 per gli avversari. Anche Gasparini risponde presente quando chiamato in causa, poi un errore in attacco di Aversa permette ai rossazzurri di rifarsi sotto.
Catania ha anche l’occasione per pareggiare i conti, ma Aversa resiste in difesa e chiude a muro. Pareggio che arriva con Gitto che blocca l’attacco avversario. Adesso Catania se la gioca punto a punto, colpo su colpo. Anche Parolari fa la sua parte e si arriva sul 22 pari. Due servizi sbagliati e ancora parità a quota 23. E’ il momento decisivo: Marshall sbaglia l’attacco e regala il primo set point ad Aversa. Tiozzo sbaglia il servizio: si va ai vantaggi ed è un challenge a decidere il set. Finisce 26 a 24 per Aversa.
Terzo set: Catania riapre il match
TERZO SET. Prima battuta per Riccardo Pinelli e primo punto etneo con Marshall. Il secondo è un clamoroso muro vincente di Gitto. Il capitano non ci sta a perdere e mette a segno un altro punto. Catania, per la prima volta nel match, riesce ad andare avanti, ma Aversa è squadra solida e riesce ad eliminare lo svantaggio e a passare avanti grazie soprattutto alla difesa. Motzo mette l’ace che vale il punto numero 12 per Aversa che, adesso, tenta la fuga decisiva per il match.
Ma Catania è una squadra orgogliosa e con Gitto in battuta ritorna a ridosso e poi pareggia con un’intuizione di Balestra. Challenge per verificare un’infrazione di rete di Parolari che, alla fine, viene confermata. Aversa avanti 15 a 13 non riesce ad allungare perché Catania non ha nessuna voglia di arrendersi. Anzi. Volpe mette a segno l’ace del 17 pari. Ma anche a Aversa risponde con un ace e sul 19 a 17 è Montagnani a chiamare time out, prima di arrivare alla fase decisiva del set. Sul 20 a 20, invece, è Aversa a chiamare time out. Un ace di Jan Feri riporta Catania avanti e Aversa chiama nuovamente time out. Il punto numero 23 per Catania lo mette Arinze, poi Parolari regala i set point. Il primo viene annullato, ma il secondo lo chiude Parolari. Catania vince il set 25 a 23.
Quarto set: il forcing finale di Aversa
QUARTO SET. Un muro vincente regala il primo punto del set ad Aversa che va avanti grazie ad un errore in attacco della Sviluppo Sud. Subito time out chiamato da Catania sotto di tre punti. I punti diventano 4 perché Aversa chiude un muro vincente. A sbloccare il tabellino per Catania è l’errore di Tiozzo in battuta. Rispetto agli altri, il quarto, sembra il set meno equilibrato e Aversa aumenta il suo vantaggio grazie anche ad un Motzo con una marcia in più.
Catania non riesce più a trovare il piglio del terzo set, ma prova a non arrendersi con gli attacchi di Arinze. Motzo mette un altro ace e sul 16 a 8 Montagnani chiama time out. Se vuole salvare set e match la Sviluppo ha bisogno di un radicale cambio di marcia, ma Aversa continua ad essere superiore in tutti i fondamentali. Jan Feri e Parolari sono l’orgoglio di cui i rossazzurri avevano bisogno, ma fermare Motzo è decisamente complicato. Graziosi chiama time out dopo che Catania mette una serie di punti consecutivi avvicinandosi agli avversari. Si riparte sul 13 a 19. Volpe chiude un servizio vincente a riaccende una flebile speranza rossazzurra. Flebile perché il vantaggio degli ospiti aumenta e si arriva ai match point: ne basta uno, Aversa chiude sul 25 a 15. La partita finisce 3 a 1.
Dichiarazioni del Presidente Pino Carbone
A fine gara a parlare per la Sviluppo Sud è il presidente Pino Carbone: «Non posso dire di essere deluso, se non per un dato oggettivo: arriviamo da tre sconfitte consecutive. È un fatto. Ma accanto a questo ci sono anche elementi positivi che vanno valutati con onestà. Abbiamo perso contro le prime tre squadre della classifica e lo abbiamo fatto in un momento in cui ci mancavano due titolari. Non è un dettaglio. Anzi, è un punto di partenza per leggere correttamente questo periodo. Per questo voglio anche lanciare un appello agli amici di Catania. Questa squadra oggi ha bisogno del suo pubblico. Ha bisogno di essere sostenuta. È un gruppo che deve ancora completare le proprie rotazioni, è un progetto interessante e stasera lo abbiamo dimostrato sul campo.
Abbiamo dimostrato di avere un allenatore che sa perfettamente cosa significa guidare una squadra. Nel terzo set, con i cambi effettuati, siamo riusciti a mettere in difficoltà una formazione di grande valore come Aversa. È un segnale importante. C’è poi un aspetto che rivendico con forza. A differenza di altre realtà, noi non abbiamo titolari e riserve. Oggi ne mancavano due, hanno giocato altri due. Poi sono entrati altri ancora. Questo perché crediamo in un gruppo che, lungo il percorso, può dire la sua. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Rappresentano i colori di questa città meravigliosa con impegno e serietà. Per questo voglio annunciare che nella prossima gara casalinga, celebreremo la giornata rossazzurra. Le porte saranno aperte. Il biglietto non si pagherà. Mi auguro di vedere tanta gente al palazzetto. Puntiamo a fare risultato in queste ultime partite. Vogliamo giocarci l’accesso alla Coppa Italia. E ribadiamo con convinzione il progetto Sviluppo Sud, un progetto che ha un valore profondo.
Siamo partiti da una situazione difficile, da una programmazione ormai al termine, da una struttura praticamente azzerata. Abbiamo scelto di mantenere questa categoria. Lo abbiamo voluto con forza. Nessuno ci ha obbligati a rappresentare Catania. Lo facciamo perché crediamo che, se messi nelle condizioni di operare, questa città possa tornare in alto. Dove viviamo noi il tessuto sociale non lo permette. Ci sono carenze di pubblico, di strutture, di contesto. Lo sappiamo. Proprio per questo spero che questo appello venga ascoltato. Non chiediamo nulla. Chiediamo solo di essere accettati. Perché altrimenti ci si sente come quei bambini adottati e poi abbandonati».
Tabellino dell’incontro
Sviluppo Sud Catania – Virtus Aversa 1-3 (22-25, 24-26, 25-23, 15-25)
Durata parziali: 29’, 28’, 31’, 24’. Tot. 1.52’
Arbitri: Andrea Clemente, Giorgia Adamo
Sviluppo Sud Catania: Pinelli, Marshall 11, Balestra 7, Cottarelli, Basic, Gitto 8, Arinze 15, Feri 6, Volpe 2 , Carbone(L), Caletti (L), Torosantucci, Gasparini 4, Parolari 8. All. Montagnani
Virtus Aversa: Minelli, Vattovaz, Tallone 14, Raffa, Mattei 7, Mazza, Motzo 22, Tiozzo 17, Garnica, Iorio, Agouzoul, Guerrini, Mentasti, Volpato 9. All. Graziosi.