Sconfitta al fotofinish per l’Automondo Virtus Trapani, che tra le mura amiche del PalaVirtus cede alla Dierre Reggio Calabria per 67-69 al termine di una sfida intensa ed emozionante, tra le più belle dell’intera stagione. Davanti a una cornice di pubblico numerosa e calorosa, Trapani conferma ancora una volta la propria fame di pallacanestro. Una gara equilibrata, decisa soltanto negli ultimi istanti: sulla sirena finale, il tentativo da tre punti di Ariel Svoboda, che avrebbe potuto regalare la vittoria ai padroni di casa, si è spento sul ferro.
Resta il rammarico per le assenze pesanti di Francesco Genovese, squalificato, e Mauro Campoya, costretto ad abbandonare il parquet nel secondo quarto per un infortunio al ginocchio. Nonostante ciò, la Virtus potrà ripartire nel nuovo anno da una prestazione di grande spessore contro una delle corazzate del girone.
Primo Quarto: L’avvio sorride agli ospiti, ma Alfonzo e Genovese sbloccano la Virtus (9-10 al 7’). I canestri di Campoya e Pace permettono a Trapani di mettere il naso avanti sul 15-14, prima che il canestro di Epifani fissi il punteggio sul 15-17.
Secondo Quarto: Campoya e Pace trascinano la Virtus, con Rizzo che contribuisce al parziale del 24-19. Gentile colpisce con continuità in penetrazione (30-23), ma arriva la tegola: l’infortunio al ginocchio di Campoya. Trapani resta avanti e chiude all’intervallo lungo sul 38-31.
Terzo Quarto: La Dierre si schiera a zona 2-3 e l’attacco trapanese perde fluidità. La tripla di Scortica ribalta il punteggio (40-41). Frisella e Gentile tengono in scia la Virtus riportando il punteggio in parità a quota 48, ma la frazione si chiude sul 51-53.
Quarto Quarto: La Dierre prova l’allungo sul 57-62, ma la tripla di Svoboda ristabilisce la parità a quota 62 al 37’. Nel finale concitato, Gentile e Pace sono freddi dalla lunetta e riportano Trapani sul 65-67. Dopo un fallo in attacco di Cernica, Trapani ha l’ultimo possesso: Svoboda prende un buon tiro piedi per terra, ma la palla non entra. Finisce 67-69.
«Senza Genovese e con Campoya perso in corsa, probabilmente meritavamo la vittoria. Abbiamo dimostrato che possiamo competere con tutti. Durante la pausa ricaricheremo le pile e valuteremo le condizioni di Campoya, che purtroppo non sembrano buone. Dobbiamo restare compatti e guardare avanti».
Automondo Virtus Trapani: Pace 12, Rizzo 6, Genovese L. 3, Gentile G. 20, Alfonzo 6, Svoboda 7, Costadura, Frisella 6, Campoya 7, Cirobisi, Nicosia. All.: Napoli.
Dierre Reggio Calabria: Petrovic ne, Miljanic 17, Alescio 5, Scortica 10, Ripepi ne, Iannò ne, La Mastra 3, Fazzari, Arrighini 10, Epifani 11, Cernic 13. All.: Inguaggiato.
Arbitri: Bruno Licari (Marsala) e Giuseppe Sguali (Porto Empedocle). Parziali: 15-17; 23-14; 13-22; 16-16.