Difficile dare un giudizio sul pareggio del Palermo ad Avellino. Per farlo in maniera convincente bisogna separare il gioco espresso dal risultato finale, che comunque è stato un pari giusto.
Il primo tempo ha dimostrato a chiare lettere che questo Palermo non ha la mentalità da squadra che può stravincere il campionato. Sia nella forma che nella sostanza. Una squadra che va ad Avellino, un campo difficile per tutti, deve ovviamente essere prudente ma deve anche sapere osare, cercare di intimidire, con il gioco e con la tecnica, gli avversari cercando di farli entrare in confusione o di non farli ragionare. Questo non è successo. Anzi il primo tempo, noioso e lento per lunghi tratti, ha visto un Palermo in attesa, come se l’Avellino dovesse da un momento all’altro e per suoi demeriti cedere per suoi stessi limiti.
E così nell’ unico lampo è arrivato il gol irpino. Rispetto alle altre trasferte, almeno questa volta, la reazione c’è stata, in un secondo tempo vissuto a rincorrere il risultato e con un Avellino inferiore al Palermo capace di ribaltare la gara. E qui torniamo al punto da cui siamo partiti. Sul 2-1, grazie alle reti di Rannicchia e Pohjanpalo su rigore, il Palermo non solo è stato in grado di subire il pari di Antonio Palumbo alla fine della gara ma addirittura ha rischiato il 3-2 nel recupero.
Ecco il punto su cui ruoterà l’analisi dei dirigenti del Palermo in vista di un mercato che si preannuncia non primo di colpi di scena. La squadra che doveva essere in questo campionato una corazzata si è rivelata timorosa, fragile psicologicamente ed incerta, anche in qualche scelta tecnica. Appare comunque chiaro che al di là di qualche veniale errore di Inzaghi, l’allenatore rosanero di questa farina deve fare pane e non è detto che riesca bene.
Il Frosinone vince e rischia di prendere il volo. È in cima alla classifica e non sembra soffrire di vertigini. La vittoria casalinga sullo Spezia è apparsa meritata. I liguri dal canto loro hanno fatto quel che hanno potuto. I ciociari sono passati in vantaggio nella prima parte del primo tempo con Bracaglia, raddoppiando con Ghedjemis nel secondo tempo. Nei minuti finale è arrivato il gol dello spezzino Beruatto. Il Frosinone ha tre punti di vantaggio sul Monza e cinque sul Venezia, terza forza del campionato.
Il Monza liquida la “pratica Carrarese” con un inequivocabile 4-1 e dopo tre gare non convincenti nelle quali aveva conquistato solo due punti, la squadra brianzola si rimette in corsa. Il Venezia sbanca Modena diretta concorrente nella zona playoff con il.risultato di 1-2 che non dà pieno merito ai lagunari che in Emilia hanno dominato in lungo e in largo, con un gol per tempo con Yeboah e Casas. Solo al 94′ il gol dei canarini con l’ex rosanero Di Mariano.
Al quarto posto c’è il Cesena che in casa si fa stoppare sull’1-1 dalla Juve Stabia squadra che è sempre difficile da affrontare. Botta e risposta nel primo tempo con i campani in vantaggio con Bellich poi il pareggio di Bastoni. Vittoria esterna del Catanzaro a Bari. Continuano a salire in classifica i calabresi settimi a 28 punti ed oggi rappresentano una delle realtà positive nel panorama cadetto. I giallorossi si sono portati in vantaggio con Pontisso nel primo tempo e hanno raddoppiato ad inizio della ripresa con Antonini. Il rigore realizzato dal biancorosso Bellomo è arrivato nel recupero.
Colpo grosso dell’Empoli che va a vincere a Mantova con il risultato di 1-0 grazie alla rete di Nasti. Pareggio tra il Padova, prossimo avversario del Palermo e la Sampdoria. I liguri erano passati in vantaggio con Coda, poi raggiunti da Fusi nel secondo tempo. Pareggio anche tra Entella e Sudtirol ancora troppo vicine alla zona calda. Un risultato che scontenta entrambe vista l’attuale posizione di classifica. Le squadre hanno 16 punti e in pratica sono con il Bari in zona playout. Debenedetti ha portato in vantaggio l’Entella sul finire del primo tempo, il tirolesi hanno pareggiato con Odogwu nel secondo tempo in pieno recupero. che fissava il risultato sull’1-1. Il Pescara batte la Reggiana ma resta ultimo in classifica. Nel primo tempo abbruzzesi in vantaggio con Corazza. Il pari Emiliano arriva con Rover. Decisivi il gol biancoceleste di Olzer per il 2-1 finale.
Frosinone 37
Monza 34
Venezia 32
Cesena 31
Palermo 30
Modena 29
Catanzaro 28
Empoli e Juve Stabia 23
Padova 22
Avellino 21
Reggiana 20
Carrarese 19
Südtirol, Virtus Entella e Bari 16
Sampdoria e Spezia 14
Mantova 14
Pescara 13
Modena-Monza (17:15)
Spezia-Pescara (12:30)
Carrarese-Mantova (15:00)
Catanzaro-Cesena (15:00)
Empoli-Frosinone (15:00)
Juve Stabia-Südtirol (15:00)
Sampdoria-Reggiana (15:00)
Venezia-Virtus Entella (15:00)
Palermo-Padova (17:15)
Bari-Avellino (19:30)