La prima edizione della gara corleonese riservata alle auto storiche è appannaggio dei portacolori locali Di Lorenzo-Cardella (Porsche 911 Carrera RS). Al sodalizio presieduto da Eros Di Prima assegnata l’ennesima Coppa Scuderie di specialità. Tra le vetture moderne, sesta piazza assoluta e primato di classe per Giandalone-Giannone (Renault Clio S1600)
Un epilogo stagionale da incorniciare per la Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) in quel di Corleone, teatro lo scorso fine settimana del 34° Rally Conca d’Oro, evento sportivo riproposto dopo ben 12 anni di stop e segnato da difficili e mutevoli condizioni meteo.
In particolare, il sodalizio siciliano l’ha fatta da padrone nell’abbinata prima edizione della gara riservata alle auto storiche conquistando non solo l’ennesima Coppa Scuderie ma plaudendo, altresì, alla netta vittoria dei propri portacolori Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella, su Porsche 911 Carrera RS di 3° Raggruppamento. Partito con i favori del pronostico, l’affiatato equipaggio locale, autore di tre scratch, non ha tradito le aspettative della vigilia passando al comando sin dalla prima delle sei prove speciali in programma per mantenerlo sino alla bandiera a scacchi.
In gran spolvero, altresì, i compagni di squadra “GORDON” ed Eros Di Prima che, su Ford Sierra Cosworth, hanno concluso sul terzo gradino del podio. Solo qualche piccolo rammarico per i recenti vincitori del 1° Rally Storico del Barocco Ibleo, che si sono visti sfuggire la seconda piazza assoluta e l’oro nel 4° Raggruppamento pressoché certi solo nell’ultima frazione cronometrata, a causa di una toccata.
A ridosso dei primi tre, prestazione in crescendo per Salvatore Battaglia e “Kowalski” che, su Porsche 911 Carrera RS, si sono aggiudicati meritatamente il 2° Raggruppamento. Seguiti nella “generale” dai sempre competitivi Angelo Diana e Giuseppe Di Salvo, su BMW M3, fregiatisi del bronzo nel “Quarto”. Inseritosi in top ten, altresì, Cosimo Labianca (Opel Kadett GTE) che, navigato dall’esperto “DAVIS”, ha fatto sua la classe TC/2000 del “Terzo”.
Risultati, decisamente, degni di nota anche per Italo Ricevuti (Bmw 2002 TII Touring) con Monica Catalano alle note e per Angelo Cinque (Fiat 128 Rally) con Fabrizio Fici, rispettivamente, secondo e terzo nel “Secondo”. Bene anche Fulvio Garajo (Renault 5 GT Turbo) che, in coppia per l’occasione con Giuseppe Amato, ha bissato il successo nella “N/2500” dopo quello già conseguito al “Barocco Ibleo”. Due seconde posizioni, infine, per Sebastiano Ribaudo – Paola Marino (Opel Corsa GSI) nella “A/1600” e per Giovanni Bonafede – Ernesto Angelino (Seat Marbella) nella “A/1300”.
Giornata no, invece, per Sergio Montalto (al primo impegno targato 2025) e Roberto Consiglio, su Porsche 911 SC, fuori dai giochi per uno spettacolare incidente (senza gravi conseguenze, per fortuna) nelle battute iniziali e per Giampiero Spinnato (Fiat X1/9) e Fabio Mellina, traditi anzitempo dalla rottura della frizione.
Aprendo il “capitolo” relativo alle vetture moderne, da sottolineare il convincente rientro di Michele Giandalone dopo otto anni di pausa. Il pilota corleonese, infatti, al volante della pur “datata” Renault Clio S1600 e coadiuvato sul sedile di destra da Giacomo Giannone, ha chiuso sesto assoluto.
Hanno fatto il loro anche Salvatore Festosi e Sandro Failla che, su Citroen Saxo VTS, hanno svettato nel Gruppo Racing Start Plus. Infine, è stato della partita anche Salvo Vitale che, seppur alla sola seconda esperienza alla guida della Skoda Fabia Rally2 e affiancato dal corleonese Vincenzo Mannina, ha tenuto botta proseguendo il suo apprendistato in vista di impegni futuri.