La Federazione Italiana Pallacanestro ha emesso una nota ufficiale per fare chiarezza sulla complessa posizione amministrativa della Trapani Shark. Secondo quanto trasmesso dalla Commissione Indipendente per il controllo sulle società professionistiche, il club granata ha regolarmente provveduto al saldo delle mensilità relative ai mesi di settembre e ottobre. Tale adempimento è avvenuto in piena conformità con i contratti depositati presso la Lega, certificando dunque la correttezza della società per quanto riguarda la gestione economica della stagione in corso.

Le motivazioni del blocco dei tesseramenti

Nonostante il rispetto degli impegni correnti, la Federazione ha confermato che permangono le condizioni per il blocco dei contratti e dei tesseramenti, come già deliberato dal Consiglio Federale con il provvedimento numero 151 dello scorso 24 novembre. Questa restrizione operativa è motivata dalla persistenza di debiti pregressi maturati dalla società nei confronti dell’Erario, una condizione prevista dall’articolo 11, comma 5, lettera B del Manuale federale che impedisce l’inserimento di nuovi atleti nel roster fino alla completa regolarizzazione della posizione fiscale.

Il nodo delle vertenze arbitrali

Oltre alle pendenze con il fisco, esiste un ulteriore ostacolo giuridico che congela le operazioni di mercato del club. La FIP ha infatti specificato che il blocco risulta imposto anche ai sensi dell’articolo 112 del Regolamento Organico. Questa sanzione accessoria è legata a una vertenza attualmente pendente presso la Commissione Vertenze Arbitrali, aggiungendo dunque un profilo di contenzioso sportivo alla già delicata situazione amministrativa. La società dovrà quindi risolvere entrambi i fronti per poter tornare a operare attivamente sul mercato dei trasferimenti.