Il mondo dello sport italiano e internazionale è in lutto per la scomparsa di Davide Tizzano, leggenda del canottaggio e stimato dirigente, spentosi all’età di 57 anni dopo aver lottato contro una grave malattia. La Federazione Italiana Canottaggio ha confermato la notizia, ricordando un uomo che ha segnato la storia della disciplina sia in acqua che dietro la scrivania.
Davide Tizzano è stato un atleta dal talento straordinario, capace di conquistare due medaglie d’oro olimpiche in due specialità differenti:
Seul 1988: Oro nel quattro di coppia, un’impresa passata alla storia anche per il curioso aneddoto della medaglia persa durante i festeggiamenti e poi recuperata dalla marina coreana.
Atlanta 1996: Oro nel doppio, a suggello di una carriera agonistica ai massimi livelli.
Non solo canottaggio: Tizzano era un uomo di sport a tutto tondo. La sua passione lo portò a eccellere anche nella vela, partecipando a due prestigiose campagne di Coppa America: trionfò nella Louis Vuitton Cup con Paul Cayard nel 1992 e fece parte della sfida di Mascalzone Latino nel 2007.
Come dirigente, ha ricoperto ruoli di immenso prestigio, servendo come Presidente della Federazione Italiana Canottaggio e guidando il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo.
Il Consiglio Federale, nel piangere la perdita di una figura definita “straordinaria”, si è stretto attorno alla moglie Roberta e ai figli Rosanna, Vittoria e Giuseppe Leone. La nota della Federazione sottolinea come il suo contributo sia stato fondamentale per la crescita del movimento sportivo nazionale e internazionale.