Giro di Sicilia, il Punto di Paolo Alberati
di Paolo AlberatiCiclismo28 Settembre 2021 - 20:15
Il vento di Sicilia è un vento caldo, come quello che i corridori della prima tappa del Giro 2021 hanno incontrato di faccia e di lato appena scesi dall’altopiano di Ragusa, in picchiata su Modica e poi Vittoria, per lanciarsi a velocità frenetica sul traguardo di Licata.
E’ il vento riscaldato dalla passione del tanto pubblico trovato sulle strade, dei bambini della scuola elementare e materna di Pozzallo affacciati e festanti in attesa del passaggio dei tanti campioni presenti sulla scena di una corsa rinata dopo anni di stop e dopo l’attesa della nuova interruzione per Covid19: Vincenzo NIbali, Chris Froome, don Alejandro Valverde.
Il vento che infilandosi nei vicoli di Ragusa Ibla e poi tra i palazzi di città ha portato il gruppo a scavalcare compatto e veloce le alture dei monti Iblei, quasi un cavalcavia di passaggio per il ciclismo dei ragazzi del duemila: scattanti in salita e veloci come prima non si era mai visto.
Una passione calda che evidentemente covava anche sotto la cenere negli abitanti di Licata, straboccanti nel vialone d’arrivo in Corso Umberto, dove a spuntarla è stato Sebastian Molano della UAE, un corridore venuto da molto lontano (dal Sudamerica) che ha infilzato pochi metri prima del traguardo un ragazzo venuto da molto vicino, dal Sud d’Italia, il campano Vincenzo Albanese.
Ma il vento di Sicilia, e questo è più un presagio che un augurio, sembra propizio ed in poppa anche per i ragazzi siciliani in gara, per Filippo Fiorelli visto pimpante e quinto sul traguardo complicato e tortuoso di tappa, per i fratelli Nibali attenti e guardinghi nelle posizioni di testa del gruppo in prospettica Classifica Generale.
L’attesa sarà breve, perché domani Filippo arriva a casa sua, dove tutti lo attendono sulla spiaggia di Mondello ancora brulicante di bagnanti e dove lui vorrebbe regalarsi il più bel bagno della sua vita: quello di folla prima, chissà mai debba poi anche rispettare il fioretto del bagno a mare se dovesse essere il primo a transitare sul traguardo di Viale Regina Elena. E l’attesa sarà breve anche per vedere se il campione che tutta l’Isola aspetta, Vincenzo Nibali nelle strade di casa della tappa di giovedi e soprattutto in quella di venerdì saprà regalarsi e regalare ai suoi tifosi una nuova primavera piuttosto che l’autunno del vento caldo di Sicilia.