Verdiana Mineo si sente davvero felice, dopo l’argento conquistato nella disciplina dello squat ai mondiali di Halmstad, in Svezia. L’alfiera della Palestra Popolare Palermo ha alzato 195 chili, conquistando così il quinto posto complessivo in graduatoria.

IL POST DI VERDIANA MINEO

Ed è proprio l’atleta a commentare la sua avventura svedese, attraverso un post pubblicato sui suoi social. “Tutto è cominciato con un patto. “Mi devi convincere ad allenarti”, mi ha detto. “Voglio che mi porti a un mondiale, mi ci porti?”, gli ho risposto. Possiamo riassumere così la promessa fatta un anno fa nell’ennesima accesa discussione tra atleta e allenatore, in questo caso l’allenatore era Luigi Spera. L’atleta ero io e avevo alte ambizioni, e a quanto pare abbiamo lavorato bene dato che solo qualche mese dopo questo percorso tortuoso e sempre più difficile, a volte quasi insostenibile, ci ha portati a vincere l’oro in Italia, alla convocazione ai mondiali e addirittura a una medaglia d’argento di specialità a questo Campionato mondiale di Powerlifting Classic International Powerlifting Federation – IPF 2021 ad Halmstad”.

Focus sul cammino che ha portato in Svezia, definito dall’atleta come impegnativo. “È stata la preparazione più impegnativa che abbiamo affrontato finora, sia fisicamente che mentalmente. Ennesima conferma che per ottenere grandi risultati bisogna essere disposti a metterci tutto”.

Non mancano i ringraziamenti allo staff tecnico. “Grazie a tutta la mia squadra, a Luigi per avermi sopportata in questi lunghe mesi, a Roberto Mòcciaro per il prezioso lavoro di preparazione mentale alla gara, a Alessandro Bonura per avermi dato un’aggiustatina osteopatica prima della partenza, alla squadra fatta da Omar Diallo Sino, Cieps Jay, Alessio Moncada e Alberto Mulone, che forse non lo sanno ma mi spingono a migliorarmi sempre.

Un pensiero poi al futuro, fra qualche rimpianto ed alcune promesse. “Ieri per metà della gara abbiamo addirittura rischiato di vincere il bronzo sul totale alla fine chiudiamo quinti al mondo, a pari merito di totale con l’atleta arrivata quarta, ma più leggera. Peccato per la panca, dati i risultati in allenamento la chiamata a 107.5 kg sembrava messa in tasca, e invece ci è sfuggita. Alla prossima”.

IL VIDEO DELLA PROVA