Canottaggio: Oro olimpico snobbato dagli sponsor, la cruda realtà degli sport “minori”
di RedazioneAltri sport13 Ottobre 2021 - 08:46
Lo abbiamo sempre sostenuto, lo sport non è solo Calcio, e da questo presupposto, nel quale crediamo pienamente, si fonda la politica editoriale della nostra Redazione. Trovarsi però dinanzi ad una storia come quella accaduta a Valentina Rodini e Federica Cesarini, vincitrici di un oro olimpico a Tokyo nel canottaggio ed entrate nella storia in quanto prime donne italiane ad esserci riuscite, ha quasi dell’incredibile.
Federica e Valentina non riescono a trovare uno sponsor nonostante il risultato ottenuto in quanto, questa è stata la risposta degli addetti ai lavori, ” hanno vinto in troppi in discipline con numeri e visibilità maggiori dei vostri”. Lo sfogo di Federica arriva attraverso una storia postata sul proprio profilo Instagram:” Mi sembra assurdo che con una medaglia d’oro olimpica non si riesce ad ottenere qualche sponsorizzazione. Mi sembra assurdo che queste sponsorizzazioni vadano ad altre persone con meno risultati sportivi, e perché? Perché praticano uno sport con maggiore visibilità. Mi sono rotta il c… Facciamo uno degli sport, se non lo sport, più faticoso del mondo. Mi alleno tredici-quindici volte a settimana con sedute di almeno due ore e trenta. Credevo che il problema fosse il mancato risultato, ma no“.
La compagna di imbarcazione, Valentina Rodini, sempre attraverso instagram attacca i Media ed in particolare la Rai:“Perché le gare di canottaggio vengono coperte dalla Rai solo per due ore su tre giorni di regate? Perché durante le interviste ci chiedono di “portare pazienza” se sbagliano dicendo “canoa” o sbagliano i nostri nomi (e non intendo confonderci fra me e Fede ma proprio nomi diversi dai nostri? Iniziamo a dare le giuste informazioni e uno spazio più ampio a questo sport. Sarà poi la gente a giudicare se le nostre gare danno così poche emozioni”.
Questa è purtroppo la storia triste che riguarda tante discipline in Italia, considerate meno performanti dal punto di vista “commerciale” in quanto meno visibili. Poco importa quanti sacrifici richiedono e quali o quanti risultati producono a livello agonistico. Ci sono discipline sportive, come il canottaggio cosi’ come alcune specialità dell’atletica leggera, che vivono i propri momenti di gloria soltanto durante le olimpiadi, ma spesso anche un risultato importante non basta.