Volley, la Sigel Marsala rimonta Olbia e torna ad esultare al “Fortunato Bellina”
di RedazioneNews18 Novembre 2021 - 08:30
La Sigel Marsala torna a fare la voce grossa tra le mura amiche del “Fortunato Bellina” nel secondo di tre incontri a stretto giro di posta che il calendario propone. Le sigelline danno fondo a tutte le energie fisiche e mentali e si impongono in rimonta con punteggio mediano su Olbia in un sofferto scontro diretto che valeva il quinto posto conteso proprio dalle sfidanti ed operando il controsorpasso in graduatoria proprio al cospetto delle sarde. Di seguito la progressione registrata nei quattro parziali disputati: [19/25; 25/22; 25/22; 25/21]. In termini numerici concentrano la quasi totalità della produzione offensiva di squadra le attaccanti Okenwa e Pistolesi, le quali a fine incontro si fermano rispettivamente a 28 e a 23 stampi. Con la banda fiorentina di Signa a cui viene assegnata la palma di Mvp di tutto l’incontro. Eppure le cose nel “derby delle due Isole” non si erano messe bene da parte locale con le giovani di coach Delmati costrette ad inseguire al termine del primo parziale, salvo poi le beniamine di casa uscire alla distanza, prendere le contromisure all’avversaria e accaparrarsi, mosse dalla trance agonistica, le successive tre frazioni con la svolta avvenuta sempre nei finali. Merito, sudore e cuore per una generosa Sigel con l’essenziale aggiudicazione del terzo set che ha aumentato a dismisura le probabilità di un successo e spianato la strada ai tre punti. Con un colpo di spugna cancellata la battuta d’arresto casalinga sùbita pochi giorni fa per mano di Macerata. Nel prossimo turno, il nono di andata che cadrà domenica 21 novembre la squadra del presidente Massimo Alloro si recherà in casa della Futura Giovani Busto Arsizio reduce da un acceso e vittorioso tie-break a Ravenna.
Starting-six:
Le ospiti allenate da coach Guadalupi schierano a Marsala queste diagonali: Allasia/Renieri; Maruotti/Miilen; Barzabeni/Babatunde, libero Caforio. Davide Delmati, tecnico della Sigel Marsala, propone il seguente 6+1 di partenza: Scacchetti e Okenwa a comporre la diagonale palleggiatrice/opposto; martelli capitan Panucci e Pistolesi; centrali Caserta e Parini. Il libero è Nicole Gamba.
La Cronaca:
Il primo pallone servito della gara è da parte di Parini. Il primo scambio è finalizzato da un muro di Caserta dopo attacco sardo: 1-0. Dopo un time-out chiamato da Davide Delmati sulla situazione di 2-2, la replica del sestetto di Guadalupi non si fa attendere e giunge presto a condurre davanti 2-4 grazie a un produttivo turno in battuta della centrale Babatunde che compie anche l’ace del 2-4. Olbia è capace di firmare un gran break di 8-1 e così Vaccaro è chiamata a fare ingresso nel ruolo di libero al posto di Gamba prima di un nuovo punto azzurro con capitan Panucci del 4-11. Dopo lo strappo venutesi a creare, fase centrale invece giocata punto a punto ma Olbia scappa sul 6-12 e 7-14 (punto di Renieri). Piccolo break fatto rispettare da Marsala (10-14) e coach Guadalupi sceglie di fermare il gioco. Al rientro in campo punto in primo tempo di Babatunde del 10-15. Gestisce quelle cinque-sei lunghezze di vantaggio la formazione biancoblu al passaggio dell’11-17 e del 13-19 (punto della palleggiatrice Veronica Allasia). Nel mezzo per le azzurre a segno Okenwa per il 12-17 e Scacchetti con un tocco di seconda del 13-18. La Hermaea Olbia contiene il ritorno della Sigel: 15-19 e conseguanzialmente 15-21. Poi fase di punto a punto con Marsala che per l’ultimo scambio sul 19-24 fa entrare in battuta Virginia Ristori Tomberli e Olbia che chiude il singolo gioco con il muro dell’estone Miilen: 19-25.
Nel secondo parziale partono le stesse formazioni che avevano terminato il primo gioco. Vaccaro è quindi in campo. Inizio nel segno dell’equilibrio con la squadra di fuori regione che va sotto 2-3 e si porta sul 3-5 dopo un discutibile punto del 3 a 3 assegnatole su palla attaccata da Okenwa. Arriva così il time-out della Sigel. Le sigelline di Delmati riacquisiscono fiducia e si risollevano a partire dal 6-8, appaiando le avversarie prima sull’8-8 e poi sul 9-9. La progressiva crescita della squadra capitanata da Panucci si manifesta con un break sostanziale di cinque punti a zero sempre con Aurora Pistolesi incaricata del servizio: 14-9. Nel mezzo, sull’11-9, un time-out della panchina sarda. Ad un nuovo punto di Marsala, quello del 15-10, entra in campo Ristori Tomberli per andare dalla linea dei nove metri restandovi per due turni di fila con la squadra di casa che raggiunge il 17-11. Fase di punto a punto fino al 20-14. Olbia si rifà viva e firma un break di tre punti a uno: 21-17. Il punto in primo tempo di Parini del 23-19 da il là ad ipotecare il set, non prima di un brivido lungo la schiena dal 24-20 in poi, quando Olbia si rifà sotto e firma due punti consecutivi: 24-22 e time-out deciso da coach Davide Delmati. Sul successivo scambio servito da Olbia, Okenwa in diagonale pone la firma sul 25-22 finale.
Regna estremo equilibrio all’avvio di terzo set: 3-2 e 5-4. 9-6 e time-out Hermaea. Arrivano in sequenza due punti delle biancoblu che significa riavvicinamento: 9-8. In seguito nel segmento centrale Olbia passa avanti 15-16. L’essere sotto e rincorrere fortifica ed unisce il sestetto di casa che dopo l’evento avverso pareggia e passa avanti con il punto del 21-20. Il set scorre tra le mani locali che chiudono per 25-22.
Nel quarto ed ultimo set riscontrano un inizio incoraggiante le padroni di casa: 3-0 e 4-1. Ciò nonostante Olbia non demorde e dopo il punto su muro e fuori di Pistolesi si spingono fino al 7-6. Ma Okenwa, un attacco sull’out di Olbia e un pallonetto di Pistolesi firmano il 10-7 e time-out di Olbia. Al rientro in campo sarà ancora Okenwa l’autrice di un nuovo punto azzurro: 11-7. Ci saranno i punti di Miilen e dell’11-9 con ace di Babatunde. Ad un nuovo segno di Marsala con Okenwa per il 14-12 ingresso in campo di Marialaura Patti per andare al servizio e difendere sul successivo controattacco. Lo scambio viene finanche giocato, ma c’è la controreplica delle galluresi: Fezzi accorcia sul 14-13. Poi Pistolesi con una schiacciata da posto quattro dà il nuovo +2: 16-14. Dopo un punto della rappresentativa ospite, il 21-18 di un finale incerto arriva da Okenwa. Olbia reagisce ed effettua due punti in rapida sequenza: 21-20 e time-out voluto da Delmati. L’americana di Marsala si mette tutto il peso della squadra sulle spalle e con autorità si intesta gli stampi del 22-20 e del 23-20. Arriva il segno numero ventuno per Olbia prima della resa. A consegnare la partita alla Sigel per il 25-21 finale è l’attacco in pipe di Aurora Pistolesi.
Vittoria contro una avversaria ormai da otto anni habituè della categoria e che passa dal gioco solido che predilige coach Delmati. Ben si è disimpegnata la catena difensiva con Vaccaro che da subentrata si è fatta trovare pronta e bene ha lavorato il muro che ha smorzato le traiettorie di tiro delle terminali offensive biancoblu.
Tabellino. Sigel Marsala-Volley Hermaea Olbia: 3-1 [19/25; 25/22; 25/22; 25/21]
Sigel Marsala: Okenwa 28, Scacchetti 2, Gamba (L), Parini 5, Vaccaro (L), Pistolesi 23, Panucci 8, Caserta 8, Ristori Tomberli, Patti. n.e. D’Este, Ferraro. Coach: Davide Delmati; vicecoach: Marco Lionetti
Volley Hermaea Olbia: Babatunde 18, Fezzi 2, Miilen 10, Buselli, Renieri 11, Minarelli, Maruotti 7, Caforio (L), Severin 2, Gerosa 1, Formaggio, Allasia 3, Barbazeni 9. Coach: Dino Guadalupi; vicecoach: Giuseppe Garbellini
Arbitri: Sergio Pecoraro di Altofonte (Palermo) e Luca Pescatore di Cerveteri (Roma)
Spettatori: 180