Tindari Rally, epilogo amaro per Angelucci-Cambria, ritiro nelle battute finali

di Pietro Minardi

Epilogo amaro per la scuderia siciliana Island Motorsport. Il duo composto da Fabio Angelucci e Massimo Cambria è stato costretto al ritiro nell’ultima prova speciale del Tindari Rally, gara di chiusura della serie regionale di specialità.

Angelucci e Cambria, prima di dare forfait, erano al quarto posto nella classifica assoluta. Un epilogo che ha così compromesso le ambizioni di gloria della scuderia isolana, che si era presentata al via Volkswagen Polo R5 della Step Five Motorsport e gommata Pirelli. Un duo che aveva permesso di affrontare col giusto piglio i selettivi asfalti del Messinese per lui del tutto inediti.

LE PAROLE DI MASSIMO CAMBRIA

A commentare l’amara prestazione dell’ultimo weekend è il coopilota Massimo Cambria. “Poco prima dello start della frazione cronometrata conclusiva, nell’abitacolo c’eravamo ripromessi di sostenerla a ritmi bassi. Ciò per non rischiare inutilmente, vista la quarta posizione oramai consolidata. Procedevamo in maniera pulita e regolare quando, all’ingresso di un curvone veloce, siamo incappati su del brecciolino che ci ha spinto fuori strada. Elemento che ci ha portato ad impattare il muro con l’anteriore destro”.

“Un episodio che abbiamo pagato con la rottura della sospensione e l’impossibilità di giungere al traguardo. Dispiace certo – sottolinea Cambria -, per quanto il tutto possa rientrare nelle normali dinamiche di una competizione, visto che sin lì non avevamo commesso alcun errore e che Fabio, giusto rimarcarlo, affrontava queste strade per la prima volta in carriera e al volante di una vettura, la Polo, che non guidava da oltre un anno. Detto questo, vorrei fare i complimenti agli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione che considero, a tutti gli effetti, la gara di casa, vivendo oramai da anni a Patti».