Strade Bianche: il WorldTour abbraccia la EOLO – Kometa
di Giuseppe OrtaleCiclismo05 Marzo 2021 - 09:00
Grande debutto per la professional italiana di Alberto Contador che sabato sarà impegnata nelle Strade Bianche. Ecco la selezione
Un altro debutto. Un’altra prima volta. Un’altra giornata fatta di emozioni con un pizzico di incredulità. Sabato il team EOLO – KOMETA sarà al via della quindicesima edizione della Strade Bianche (1.UWT): la prima corsa di categoria UCI WorldTour per il nostro team dopo il passaggio a squadra Professional.
E già questo sarebbe sufficiente per trasmettere un po’ dell’adrenalina che sentono i sette corridori scelti per essere al via, che è la stessa di tutto lo staff pronto per un nuovo capitolo della storia di questa squadra: una corsa importante, una corsa bellissima che partirà da Siena per tornare nella città del Palio dopo 184 km con il traguardo di Piazza del Campo, uno dei luoghi più belli e famosi del mondo. In mezzo, tanta bellezza e tanta fatica: i 63 chilometri di sterrato divisi in 11 settori che danno il nome alla corsa, le suggestive colline di Montalcino ornate dai suoi vigneti, la durissima salita di Porta di Fontebranda che a 500 metri dal traguardo è spesso decisiva per determinare il vincitore finale. E poi, altro motivo per legarci ancora di più a questa corsa, ecco il marchio di Eolo a sponsorizzare la Strade Bianche 2021.
Ed eccoli, i nostri sette alfieri: Davide Bais, Erik Fetter, Sergio Garcìa, Arturo Gràvalos, Samuele Rivi, Diego Sevilla e Daniel Viegas. Sono attesi da un appuntamento che significa tante cose: un debutto, una corsa prestigiosa, una gara durissima, una corsa splendida. Un appuntamento per il quale, ognuno di loro, sa di essere pronto.
Samuele Rivi: “La Strade Bianche sarà la mia prima corsa WorldTour, quindi non so veramente che cosa aspettarmi. Anzi, lo so: so che mi aspetterà tanta, tanta fatica. Ma quella, la fatica, c’è sempre e in tutte le corse. Di certo c’è che è bellissimo debuttare con la mia prima corsa da professionista in Italia in una corsa del genere”.
Arturo Grávalos: “Questa è una corsa per la quale ho un affetto speciale. Nel Giro U23 ho avuto modo di affrontare diversi tratti di sterrato in una delle sue tappe, e ho un ricordo bellissimo di quella giornata. Sono riuscito a restare nel gruppo di testa nei momenti importanti e a lottare per la vittoria. Questa edizione della Strade Bianche è la prima gara della nostra stagione. È quasi un monumento. Un monumento moderno all’interno del WorldTour. Mi piacerebbe fare molto bene quest’anno e non vedo l’ora di iniziare: sogno di potermela giocare”.
Diego Pablo Sevilla: “Sono molto motivato da questa opportunità. Questo sarà un esordio, e all’incertezza che c’è sempre in un esordio si aggiunge anche l’incertezza dovuta al livello di questa gara. Stiamo lavorando bene, con tantissima voglia. La Strade Bianche è una delle mie gare preferite e di solitola guardo in televisione. Il giorno delle Strade Bianche di ho l’abitudine di finire presto il mio allenamento per tornare a casa presto e guardarmela tutta. Ora ho la possibilità di viverla da dentro: e se vista da fuori sembra una corsa molto difficile, correrla sarà senza dubbio un’altra cosa. Spero di fare bella figura. È una corsa in cui è importante stare sempre nelle prime posizioni perché poi diventa complicato tenere la testa del gruppo visti i tanti corridori forti che lottano per la vittoria. Sarà importante anche essere presenti in una eventuale fuga: questa, è una corsa dal prestigio enorme”.