Calcio a 5 Serie B, entusiasmo Futsal Canicattì. Urso: “Quattro finali per un sogno”
di Alessandro CalleriCalcio a 526 Marzo 2022 - 15:40
Quattro giornate per coronare un sogno chiamato promozione. Il Futsal Canicattì si gode la pausa del campionato di Serie B di calcio a 5 dall’alto del primo posto in classifica, a +5 sul Città di Palermo. Capolista a sorpresa ma non per caso, i numeri sono lì ad evidenziarlo. I 43 punti collezionati in 18 partite e i 76 gol segnati che valgono lo scettro di miglior attacco del torneo rappresentano un bottino incredibile se rapportato ai pronostici di inizio stagione.
Voglia, fame e la giusta continuità per ambire al massimo traguardo. A suon di vittorie il Futsal Canicattì ha scalato la classifica e vuole ora completare l’opera dopo aver messo tutte le rivali dietro di sé, meritandosi la vetta. Uno scenario che ha piacevolmente stupito per primo anche il presidente biancorosso Vincenzo Urso: <<Non ce l’aspettavamo, non avevamo programmato la stagione per ritrovarci in testa e vincere il campionato, ma volevamo migliorare il risultato dello scorso, chiuso al settimo posto, ponendoci l’obiettivo di centrare i playoff>>.
Tre sconfitte nelle prime cinque gare poi il deciso cambio di marcia che ha portato il Futsal Canicattì, giornata dopo giornata, a scavalcare pure Città di Palermo e Ecosistem Lamezia. <<Non c’è un segreto vero e proprio. Nell’unica sconfitta casalinga col Lamezia, risalente al mese di novembre, avevamo fatto comunque una buona partita. Questo spogliatoio è magico, i ragazzi hanno capito l’importanza del campionato e quanto ci tenesse la società. Vincere aiuta a vincere, siamo arrivati a questo punto primi in classifica inaspettatamente>>.
La partita chiave? Per il massimo dirigente biancorosso la prova di forza è stata in Calabria, emblematica della maturità raggiunta dalla sua squadra: <<Rincorrere per noi era normale, mentre da capolista, per la quarta settimana di seguito, non è facile mantenere la prima posizione. La partita più importante è stata a mio avviso quella con il Lamezia, una squadra forte che è stata al comando della graduatoria per cinque mesi. L’abbiamo affrontata senza quattro giocatori indisponibili tra infortuni e squalifiche e riuscendo a pareggiare (1-1) su un campo così difficile abbiamo capito di poter osare>>.
Nessun leader né un giocatore rivelazione da indicare, il primo posto è frutto esclusivamente del lavoro del gruppo: <<Non c’è un singolo che mi abbia sorpreso in particolare, penso che ci sia un gruppo eccezionale. Non abbiamo la squadra più forte del campionato, forse si è creato qualcosa di magico all’interno di questo spogliatoio come sostiene da tempo un mio giocatore. Siamo tra le poche a non avere stranieri, la maggior parte sono atleti locali ai quali abbiamo aggiunto quattro elementi della provincia di Palermo. Non so se sia questa la chiave, ma anche nei momenti di difficoltà e con diversi infortunati chi ha giocato non ha fatto rimpiangere gli altri, si è visto il sacrificio collettivo>>.
Mortellito, Pgs Luce Messina, Agriplus Acireale e Casali del Manco le avversarie in questo rush finale. Il 9 aprile il ritorno in campo. Quali le certezze e quali invece le insidie delle prossime gare? <<Sono fiducioso perché in questa sosta abbiamo cercato di recuperare tutti gli infortunati e per la prima volta ho visto ieri la rosa tutta al completo nei suoi 14-15 effettivi. Affronteremo queste quattro partite che restano come se fossero quattro finali per coltivare quel sogno, sapendo che ci mancano 7 punti sui 12 disponibili. L’insidia potrebbe essere dietro l’angolo, affronteremo chi lotta per non retrocedere o chi vuole entrare nei playoff>>.
Con il mister Giuseppe Castiglione, ritornato a Canicattì nell’estate 2020, c’è un legame di vecchia data che rende ancor più speciale questo cammino: <<Con lui abbiamo un rapporto che va al di là di quello che può esserci solitamente tra mister e presidente. Siamo cresciuti insieme, è un amico di infanzia, ci eravamo persi per un ventennio per motivi di lavoro e le strade si erano divise. Poi io l’ho ricercato e, una volta riportato qui, adesso ci sentiamo almeno cinque volte al giorno, confrontandoci su tutto. Lo ritengo un mister molto meticoloso che cura i minimi particolari. A prescindere dalle vittorie anche nei momenti di difficoltà siamo stati sempre uniti>>.
Il messaggio rivolto dal presidente Urso alla squadra in vista degli appuntamenti decisivi è forte e chiaro e arriva dritto al cuore: <<Martedì prima dell’allenamento ho fatto un discorso alla squadra, dicendo che è un sogno che stiamo coltivando tutti insieme e non c’è uno, tra dirigenti, mister e giocatori, che sia mai stato così alto in un campionato nazionale. Nessuno di noi ha mai vinto la Serie B, stiamo vivendo tutti la stessa situazione. Ci siamo già assicurati i playoff come da programmi, tutto quello che verrà in più è qualcosa di fantastico e ora vogliamo coltivare questo sogno vivendolo giorno dopo giorno>>.