Pallanuoto serie B: la SSD Unime prepara l’esordio contro il Cn Salerno

di Omar Menolascina

La SSD Unime debutterà sabato, nella piscina scoperta della Cittadella Sportiva Universitaria, contro il Cn Salerno nel campionato di serie B di pallanuoto maschile. L’avvio della stagione agonistica è stato anticipato praticamente di un mese rispetto al passato. Il calendario prevede la disputa di tre giornate nell’anno che sta per concludersi, poi nel 2023 la regular season ripartirà, dopo la pausa natalizia, il 14 gennaio per continuare quasi ininterrottamente fino al 12 maggio, uniche soste in programma il 25 febbraio e l’8 aprile, rispettivamente per il “giro di boa” del torneo e le festività pasquali.

SSD Unime

Logo della SSD Unime della presidente Bosurgi

Il girone 4 vedrà ai nastri di partenza, oltre alla compagine peloritana, le altre siciliane Brizz Nuoto Acireale, Etna Waterpolo, Ortigia Academy, Polisportiva Acese e Muri Antichi, le campane Cn Salerno, Arechi Salerno e Lions Napoli e la calabrese Auditore Crotone. La SSD Unime cara alla presidente Silvia Bosurgi presenta alcune importanti novità. Sono stati tesserati, infatti, Diego Geloso, Matteo Raineri, entrambi giocatori ex Telimar, Francesco Cama, che rientra, così, nel gruppo “universitario” dopo l’esperienza all’Ossidiana Messina, e saraà ufficializzato presto anche l’arrivo di uno straniero. L’ex capitano Enrico Giacoppo è passato, invece, all’Auditore Crotone, dove avrà l’opportunità di giocare con suo fratello Massimo. Alla guida della squadra dello Stretto è stato confermato Francesco Misiti.

Il direttore sportivo Sergio Naccari

 “Il girone 4 è particolarmente competitivo, più che negli ultimi tornei – dichiara il direttore sportivo Sergio Naccarici sono squadre forti ed esperte. Noi ci siamo rinforzati con alcuni innesti mirati e l’obiettivo è salvarci prima possibile per poi alzare l’asticella delle ambizioni. Sono convinto che gli allenamenti e l’impegno ci permetteranno di raggiungere i traguardi che ci prefissiamo. Ci tengo a sottolineare – conclude Naccari – che nella rosa abbiamo nove messinesi ed altrettanti atleti iscritti nel nostro Ateneo. Ciò deve rappresentare motivo di soddisfazione, orgoglio ed un ulteriore sprone per fare bene”.