Grandi emozioni al “17° Galà dello Sport”, la Castagna d’Argento a illustri premiati
di Omar MenolascinaEventi13 Dicembre 2022 - 21:53
Non ha tradito le attese l’edizione n° 17 del “Galà dello Sport” con l’assegnazione della Castagna d’Argento, sul palco allestito a Villa Romantica a Trecastagni, dove si sono alternati personaggi del calibro di: Antonio Rossi, Romano Battisti, Davide Cassani, Davide Mazzanti, Giovanni Valentini, Italo Cucci, Manlio Messina, Samuele Burgo e Andrea Schera, Giovanni Finocchiaro e, per le squadre, il Cus Catania Volley. Non sono mancati i video messaggi con i saluti dei testimonial già insigniti dell’evento etneo: Silvia Salis, Andrea Lo Cicero, Giovanna Trillini, Jacopo Volpi e Giovanni Malagò.
Tra i graditi ospiti, anche un pilastro storico del Galà, Alberto Cova, campione olimpico dei 10.000 metri piani ai Giochi di Los Angeles 1984, già Castagna d’Argento nel 2008 e cittadino onorario di Trecastagni. Ad intervallare i vari premiati durante la serata presentata con la consueta qualità e passione da Ruggero Sardo insieme a Martina Leone, è stata la ricca selezione musicale affidata al giovane pianista Mattia Barbagallo.
“Il Galà – afferma il patron Pippo Leone di Sicilpool – premia lo sport in tutte le sue sfaccettature, dagli atleti ai dirigenti, dai tecnici ai giornalisti sportivi, perché chi pratica sport contribuisce a definire il proprio stile di vita. Perché dietro ogni attività sportiva ci sono passione e determinazione, impegno e fatica, sfide e obiettivi, e le medaglie, le coppe, le targhe e i premi ottenuti, sono il raggiungimento del sogno realizzato. Io lo realizzo ogni anno ogni volta che consegno la Castagna d’Argento. Stasera sono particolarmente emozionato perché avere riunito da 17 anni grandi protagonisti dello sport, è una soddisfazione immensa. Grazie alla commissione e a tutti coloro che collaborano per la riuscita del premio. L’anno prossimo diventiamo “maggiorenni” e sarà un’altra grande edizione”.
Ad inaugurare la serata anche le parole del presidente della giuria, il generale Enzo Parrinello: “Ogni anno facciamo un ulteriore step e al contempo, a ogni edizione diventa sempre più difficile replicare il successo della precedente. Pippo Leone ci riesce, e avere un parterre di così grande prestigio, è davvero un onore. Stiamo lavorando già per la prossima edizione, la diciottesima”. Con Giovanni Finocchiaro, primo dei premiati e giornalista del quotidiano La Sicilia, si è parlato anche del nuovo Catania. Poi è stato il turno del Cus Catania Volley neopromosso in B2 femminile e rappresentato sul palco da Salvo Lutri.
Si è saliti sulla cresta dell’onda con Romano Battisti, grinder di Luna Rossa, che ha raccontato le sensazioni di lavorare su una barca che ha fatto e continua a fare la storia. A premiare Battisti è stato Sergio Parisi. Il calcio è tornato protagonista con Italo Cucci, brillante giornalista accolto con un lungo applauso: “Questa sera ho trovato qui grandi ammiratori del Guerin Sportivo, che sento come la più bella esperienza lavorativa della mia vita. Il mondo dello sport insegna ad affrontare ogni argomento, anche la guerra, come ho fatto al Resto del Carlino. Ma io ero schierato per la pace. A Catania mi lega un grande ricordo: quello di Angelo Massimino”. Il premio è stato consegnato da Michela Giuffrida. Davide Mazzanti, allenatore della nazionale femminile italiana di volley ha sottolineato le sfide future: “L’asticella è già altissima, vogliamo essere ancora più costanti. L’abbiamo fatto dopo le Olimpiadi e sono arrivati grandissimi risultati”.
Dalla pallavolo al ciclismo, con Davide Cassani: “Il ciclista è un ragazzino che aveva un sogno. Mio padre mi ha trasmesso questa passione. Correre in bicicletta non è un sacrificio, ci sono momenti difficili, ma il bello della vita è proprio questo”. Il direttore dell’area business della Figc Giovanni Valentini ha dato il senso di cosa vuol dire promuovere il movimento azzurro. A premiare Valentini, Lino Gurrisi e Ignazio Fonzo.
Altro sport rappresentato, la canoa, con Samuele Burgo e Andrea Schera, grandi protagonisti siciliani con le Fiamme Gialle e in maglia azzurra. A premiarli, Luciano Bonfiglio, presidente della Federazione italiana canoa e kayak. In sala, riuniti in un’unica occasione c’erano altri grandi interpreti della canoa come Antonio Scaduto e Andrea Facchin. L’ultimo a ricevere il premio è stato un mito come Antonio Rossi, protagonista assoluto non soltanto della canoa, ma dell’intero sport italiano: “Una responsabilità importante, avendo i riflettori puntati addosso, perché devi rappresentare un esempio. Quando poi diventi padre, è ancora più importante il messaggio che trasmetti, come se avessi sempre di fronte i tuoi figli. Il sistema sport in Italia è stato eccellente durante la pandemia e i risultati ottenuti ne sono una dimostrazione”.
Durante la serata sono stati assegnati pure dei riconoscimenti speciali ai podisti etnei Carmen Calafato, Rosa Celentano e Cristian Longo per la bellissima ed emozionante partecipazione – lo scorso novembre – alla Maratona più famosa al mondo, quella di New York. A premiarli, è stato il grandissimo Alberto Cova. Il Galà dello Sport gode del patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana ed è stato organizzato con la collaborazione di ANSMES (Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del CONI e del CIP) per la promozione delle Stelle al merito sportivo, dell’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo, del Comune di Trecastagni con in testa il sindaco Pippo Messina, del Coni regionale e provinciale di Catania e con il supporto tecnico di Primamusica Multimedia Project.
Le FOTO sono state fornite dagli organizzatori della manifestazione, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.