Ciclismo: in 200 “al Sant’Agata”, Pullano fa il bis Nicosia fa il vuoto
di Fabio BolognaCiclismo29 Gennaio 2023 - 19:25
Il più bel Trofeo Sant’Agata – Memorial T. Mirabella degli ultimi anni (pre-covid) quello che si è disputato oggi 29 Gennaio a Catania. La diciassettesima edizione, inserita all’interno del programma Coppa Sant’Agata, ha richiamato 200 ciclisti Master provenienti da tutta la Sicilia e qualche team dalla Calabria. Gianluca Pullano della ASD Gioventù Pacese di Messina, ha vinto la prima batteria, Over 45, replicando il successo della scorsa edizione, precedendo Concetto Mazzarella tesserato con la ASD Tavana Bike e Salvo Coco del Team Rossoazzurri. La seconda batteria, riservata agli Under, è stata invece vinta da Claudio Nicosia (Team Rossoazzurri), che ha tagliato il traguardo in solitaria e con un vantaggio di oltre 30″ precedendo il compagno di squadra Nicola Genovese, terzo Salvatore Chiodo ( BAS Team Word Cicli Ilario). Per le donne Ficili Maria Chiara (Tre colli Scicli).
Una festa nella festa. Il 17° Trofeo Sant’Agata ha aperto di fatto la stagione agonistica 2023 del circuito Master siciliano, è lo ha fatto nel migliore dei modi. Il maltempo degli ultimi giorni ha graziato gli organizzatori, regalando, con il passare delle ore, una giornata quasi primaverile. Tantissime le persone a bordo strada che hanno assistito alle due gare, tantissime le persone, oltre 500, quelle rimaste incollate alla diretta Facebook su Sport Web Sicilia. La prima batteria, partita alle 10.00 da via Castaldi, ha consacrato Gianluca Pullano, vincitore per la seconda volta consecutiva. Ritmi altri dei primi giri e diversi tentativi di fuga che non sono mai andati oltre i 5 secondi. Gruppo che non si è mai spaccato e che ha abbassato la media a metà dei 16 giri previsti, per poi procedere a ritmi blandi fino al terzultimo giro, quando Pullano ha cominciato a forzare nel tentativo, riuscito, di sflilacciare il gruppo per poi chiudere agilmente la volata su Mazzarella e Coco.
Storia diversa la corsa riservata agli Under. La seconda batteria vede subito un attacco di Antonino Analfino del team Nuova Avir, che riesce ad accumulare un vantaggio massimo di oltre i 10″, vantaggio mantenuto per quattro giri per poi essere recuperato dal gruppo degli inseguitori. Analfino dovrà alla fine ritirarsi a causa di una foratura. Alla quartultimo giro assolo di Nicosia che, ben coperto dal compagno di squadra Genovese, riesce a concludere la fuga davanti a tutti con oltre 30″ di vantaggio