Volley,da domani al 4 giugno a Catania la finale nazionale Under 16 femminile

di Redazione

Domani, alle 9, scatta a Catania la finale nazionale Under 16 femminile, organizzata dal Comitato Territoriale della Fipav Catania con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Catania in collaborazione con il Cus. L’evento sportivo si snoderà su quattro impianti: il PalaCatania, il Pala Abramo, il Pala Arcidiacono e il Pala Cus con la Pitagora di Misterbianco che sarà campo di allenamento.

LE PARTITE. Dopo la riunione tecnica di stasera (ore 19, hotel Le Dune) la parola passa al campo. Ecco il programma delle sfide di domani. Girone A (dalle 9, al PalaCatania); School Volley Perugia-Gada Pescara, a seguire Busnago-Cogne. Nel pomeriggio si giocheranno Gada Pescara-Busnago, Cogne-Perugia. Girone B (dalle 9, Pala Arcidiacono): Pallavolo Rossano-Pro Patria, Arena Volley Leonardi Benne-Chions; nel pomeriggio Pallavolo Rossano-Arena Volley, Pro Patria-Chions. Girone C (dalle 9 al Pala Abramo): Pinerolo-Trento, Anderlini-Alto Adige; nel pomeriggio: Trento-Anderlini, Alto Adige-Pinerolo. Girone D (dalle 9 al PalaCus): Volley Friends Roma-Asci Volley Basilicata, Pallavolo Valdinievole-Nuova Campobasso; nel pomeriggio: Asci Volley Pallavolo Valdinievole, Campobasso-Volley Friends Roma.

ACADEMY KONDOR CATANIA. L’unica rappresentante siciliana è la Volley Academy Wekondor di Maurizio Garozzo, che ha conquistato il titolo di campione regionale Under 16, superando a Sant’Agata Militello la Tecnocasa Palermo per 3-0. La formazione catanese del presidente Munzone entrerà in gioco giovedì pomeriggio quando affronterà al Pala Abramo il Centro Sportivo San Lorenzo. L’Imoco Volley se la vedrà a seguire, invece, con la formazione che si qualificherà al primo posto nel girone B. Giorno 2 si completerà il girone con le ultime due sfide decisive.

L’IMPEGNO DELLA FIPAV CATANIA, PARLA RAGUSA. Al lavoro sui campi una trentina di volontari. Oltre 500 tra atleti, dirigenti e tecnici che da domani mattina si contenderanno lo scudetto.

“Sono particolarmente emozionato – confessa il presidente del C.T. Fipav Catania, Maurizio Ragusa – si tratta della prima finale nazionale organizzata nel corso del mio mandato alla guida del Comitato territoriale della Fipav Catania. In un momento storico delicato, come la pandemia, Catania ha fornito risposte importanti su tutti gli aspetti. L’attività all’interno delle società ferve. c’è grande entusiasmo nelle scuole di pallavolo, grazie anche ai successi delle nostre nazionali e alla passione e dedizione dei nostri dirigenti. La finale costituisce una ciliegina sulla torta. Cercheremo sul piano organizzativo, in linea con il glorioso passato, di essere all’altezza della situazione”.

SCREENING MEDICI PER GLI ATLETI. Grande attenzione sarà posta alla tutela sanitaria di atleti, dirigenti e tecnici. Salvo Lutri, medico fisiatra al Policlinico di Catania e responsabile volley del Cus Catania, coordinerà le attività sanitarie. Grazie alla convenzione stipulata tra l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico San Marco, e Fipav Catania, sottoscritta rispettivamente dal direttore generale Gaetano Sirna e dal presidente Fipav Catania, Maurizio Ragusa, saranno effettuate le prestazioni sanitarie ospedaliere con percorsi dedicati e differenziati per tutti gli atleti e le altre figure tecniche.

Inoltre, grazie all’accordo stipulato con la scuola di specializzazione di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal prof. Vito Pavone e con la scuola di specializzazione di Fisiatria, diretta dal prof. Michele Vecchio, i medici specializzandi forniranno assistenza sanitaria a titolo gratuito e faranno un’attività di screening prevenzione infortuni, con visite ortopediche, fisiatriche e valutazione ecografiche negli stessi campi, per dare un servizio aggiuntivo oltre che attività scientifica di ricerca. Il soccorso e il servizio ambulanze sarà invece gestito dall’associazione il Cuore di Raffaele.