Giro Valle d’Aosta, spettacolo e vittoria finale irladese. Un consiglio per le grandi squadre: qui c’è il futuro

di Roberta Sucato

Trionfo Irlandese. La tappa Valtournenche -Breuil Cervinia, 110 chilometri e tre Gran Premi della Montagna (Grand Brissogne, Champlong e Cervinia), la tappa di oggi, l’ultima del 59º Giro Ciclistico della Valle d’Aosta ha ricalcato le quattro precedenti: 110 chilometri e tre Gran Premi della Montagna (Grand Brissogne, Champlong e Cervinia). La fuga ha premiato Joshua Golliker (Groupama FDJ), già vincitore e maglia gialla a Pré de Pascal, che nei primi chilometri del GPM di Champlong lascia i compagni di fuga e a Valtournenche s’invola verso il traguardo e di aggiudica la tappa anticipando di 2’09” Jorge Gutierrez (Equipo Finisher) e di 2’31” Colin Savioz (Groupama FDJ) compagno di squadra di Golliker.

La frazione, sin dalle prime battute, ricalca un copione prevedibilmente scritto con una fuga ristretta a giocarsi la vittoria di giornata e i migliori in classifica generale a controllarsi. Tra i più attivi nel drappello di testa troviamo Joshua Golliker (Groupama FDJ), già vincitore e maglia gialla a Pré de Pascal, che nei primi chilometri del GPM di Champlong lascia i compagni di fuga e si invola verso il traguardo di Breuil Cervinia alla ricerca del bis. Il suo colpo di pedale è eccellente e anche la scalata finale lungo la Valtournenche non pare affaticarlo. Nulla da fare, quindi, per i suoi inseguitori e doppietta di assoluto prestigio per il giovane britannico. Nel gruppo dei migliori c’è un controllo assoluto ma a 4 chilometri dal traguardo inizia la vera battaglia con scatti e controscatti. Rimangono da soli i primi quattro della classifica generale: Darren Rafferty (Hagens Berman), Alexy Faure Prost (Circus Re Uz), Isaac Del Toro (AR Monex) e Charlie Page (Bourg Ain). Di terreno per fare grosse differenze ce n’è poco e così a 2’44” arriva Del Toro, dunque quarto di tappa, con Faure Prost. A 3’01” Soriano Pau Marti (Israel Premier Tech) e a 3’06 il leader l’irlandese Rafferty che conserva la maglia gialla grazie alla vera e propria impresa compiuta nella tappa di Clavalité. In classifica generale l’irlandese Darren Rafferty (Hagens Bermans), precede di 2 minuti e 22 secondi il francese Alexy Faure Prost (Circus Re Uz) e di 2 minuti e 57 secondi il messicano Isaac Romero Del Toro (AR Monex). Quarto Charles Paige (Bourg Ain), seguito da Witse Meeussen (Alpecin Deceuninck) e Pavel Novak (Team Colpack Ballan CSB). A seguire Marcel Camprubi (Q 36.5), Brieuc Rolland (Groupama FDJ) e Francesco Galimberti (Biesse Carrera), primo degli italiani. A chiudere la decade dei migliori, Emiel Verstrynge (Alpecin Deceuninck). Le restanti maglie delle corsa se le aggiudicano: Joshua Golliker (Groupama FDJ) maglia azzurra Valle d’Aosta a punti, Jonathan Vervenne (Soudal Quick Step) maglia a pois CVA dei GPM, Dylan Vandenstorme (Circus Re Uz) maglia rossa Haute Savoie Le Département degli Sprint Catch e Alexy Faure Prost (Circus Re Uz) maglia bianca Cervino Ski Paradise dei giovani. Il Team Colpack Ballan CSB, invece, si aggiudica la classifica a squadre mentre per quello che riguarda i premi speciali, il premio Souvenir Battista Pieiller per l’impresa compiuta durante la corsa va a Joshua Golliker, vincitore in solitaria di due tappe, a Pré de Pascal e a Breuil Cervinia.