Tour’23: oggi tappa insidiosa, per molti team è “l’ultima chiamata”

di Roberta Sucato

 

 

Dopo la tappa di ieri nella quale 4 fuggitivi hanno beffato l’intero gruppo o comunque quella buona parte di esso interessato ad un arrivo in volata a Bourg-en-Bresse oggi altra tappa che potrebbe non avere un’univoca lettura. La Moirans-en-Montagne – Poligny  di 172.8 km in una prima analisi potrebbe essere considerata una frazione adatta a ruote veloci. Il tracciato è ondulato ma non tale da poter fare grandi differenze. Tuttavia favorevole ad una fuga di cacciatori di tappe. Poca pianura e percorso  sempre nervoso fino ai -28km in occasione del GPM di Ivory. Poi un piattone condurrà al traguardo anche se gli ultimi 3km sono leggermente all’insù (media 1%).Ieri, come si diceva, in tanti sono rimasti delusi o beffati da un fuga incredibilmente e rocambolescamente arrivata al traguardo. Era impensabile che i 4 con un vantaggio che mai è arrivato ai 2″, potessero arrivare. Quindi tanta rabbia aleggia in molte squadre di sprinter che però dovranno misurarsi con tanti team come TotalEnergies, Arkea-Samsic, EF Education-EasyPost, Intermarche-Circus-Wanty, Movistar, DSM-Firmenich, Lotto-Dstny, Astana e Uno-X che non hanno ancora vinto una tappa e non hanno uomini nella top 10 della Generale o in una altra classifica. Oggi per loro la tappa situata nel Giura è una ghiotta occasione per non lasciare il Tour a mani vuote.