Giro di Vallonia, ultimo atto. Tutti contro Filippo Ganna

di Roberta Sucato

Ganna contro tutti. È questo il leitmotiv della quinta e ultima tappa del Giro di Vallonia 2023 che parte da Banneux e si dirige verso Pays de Herve e Aubel dove ci sarà l’arrivo. L’italiano vincitore della prima tappa e della crono di ieri è leader della classifica generale con 18″ di vantaggio sul compagno di squadra Tarlin e 40″ sull’altro sui compagno di squadra Swifh. Quarto è Van Moer della Lotto Dstny a 43″. Più lontano, quinto Meurisse della Alpacin-Deceuninck. È la tappa più lunga e più dura, con 3.200 metri di dislivello, 8 salite. Un’ ottima occasione per finisseur ma soprattutto per scalatori assetati di vittoria. Dopo la partenza da Banneux, si va verso Hamoir per trovare, dopo 25,3 chilometri, la prima salita della giornata. Seguono Comblain-au-Pont, Esneux, Trooz, prima di tornare a Sprimont e Banneux. La corsa prende quindi la direzione di Limbourg per trovare la della Città Alta. L’ingresso al circuito locale ag Aubel avviene dopo 164,1 chilometri di corsa. La costa dei Tre Confini, ultima difficoltà “ufficiale” del Tour de Wallonie si trova a 31,7 chilometri dal traguardo.

“La quinta tappa – spiega Christophe Brandt, uno degli organizzatori del Giro di Vallonia -è la più collinare dell’edizione 2023, con 3.200 metri di dislivello. E anche il più lungo con 215 chilometri. Le salite sono abbastanza lunghe nella prima parte della tappa; sono più ripide e più corte nella seconda parte, soprattutto sul versante dell’Aubel. La prima difficoltà è la salita da Filot a Hamoir. I corridori si dirigono quindi verso il punto più alto di questo Giro, vicino a Werbomont, prima di tornare nella valle di Amblève. Le strade si fanno più strette, verso la Roche-aux-Faucons, ben famosa per essere la salirà finale Liegi-Bastogne-Liegi. I corridori scenderanno ulteriormente lungo la Côte des Forges verso la valle del Vesdre per attaccare, tra gli altri, la Côte de Trasenster, la Côte de Limbourg à Dolhain, uno dei borghi più belli della Vallonia. La parte finale si avvicina, su strade senza un metro di pianura. I corridori tagliano il traguardo per la prima volta dopo 164,1 chilometri di corsa. Il circuito locale di quasi 50 chilometri tracciato nella parte orientale del Belgio, in particolare nella regione di Hombourg e Gemmenich nella zona dei tre confini tra Belgio, Olanda e Germania. L’ultimo bonus per lo sprint di giornata è a Remersdaal, a 13 chilometri dal traguardo. La tappa è quindi lunga, impegnativa nella prima parte, esplosiva nel finale. Una corsa “uomo contro uomo” che potrebbe sconvolgere la gerarchia”. Il terreno favorisce in ogni momento la dinamite della gara e mette alla prova le squadre che dovranno controllare la gara. Una corsa “uomo contro uomo” in prospettiva che potrebbe sconvolgere la gerarchia”.
GPM (8). Côte de Filot km 25,30 (cat. 2), Côte de Chambralle km 51,75 (cat. 1), Côte de Fraiture km 59,80 (cat. 1), Côte de la Roche-aux-Faucons km 79,70 (cat. 1), Côte de Cortil km 87,40 (cat. 2), Côte de Trasenster km 105,06 (cat. cat. 2), Côte de la Ville Haute km 130, 20 (cat. 2), costa Trois Frontières km 183,30 (cat. 2)

Classifica generale prima della quinta ed ultima frazione: