È vittoria italiana al Tour of Pologne nella sesta tappa: Mattia Cattaneo ha vinto, un po’ a sorpresa, la cronometro individuale di 16,6 km di Katowice che ha letteralmente stravolto gli equilibri della classifica generale. Ma questo comunque era prevedibile. Nel cuore della Slesia in una cittadina che richiama anche architettonicamente i fasti del Regno degli Asburgo, Cattaneo è stato superlativo a vincere nelle strade di Katowice. L’italiano di Soudal Quick-Step ha completato il percorso in 19’10”, ad una media di 51,96 km/h, stracciando di 13″ il tempo del superfavorito del portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) e di 14″ quello del gallese Geraint Thomas (INEOS Grenadiers). Ottimi i tempi dei due compagni di squadra dell’UAE Team Emirates, Finn Fisher-Black e Tim Wellens, rispettivamente quarto e quinto. Kwiatkowski ottavo a 21″. La classifica generale ha subito una grande metamorfosi: Mohoric che prima della crono aveva 12″ di vantaggio su Joao Almeida (oggi lo sloveno è arrivato 11° a 25″) adesso deve condividere con il medesimo tempo la leadership con Almeida. Mohoric conserva la maglia gialla grazie ai centesimi di secondo. La 7ª ed ultima tappa che sarebbe dovuta essere una passarella vedrà protagonista la sfida tra lo sloveno e il portoghese sul filo dei decimi. Ma attenzione al terzo incomodo quel Michal Kwiatkowski che si ritrova al 3° posto a 14 secondi dai due di testa.

“Sono contento della mia prestazione. È sempre bello vincere, ma quando batti un gruppo così grande di corridori ha un sapore ancora migliore – ha detto  Mattia Cattaneo – Stamattina ero tranquillo, sapevo di avere buone gambe e ho solo cercato di fare del mio meglio. Sono al settimo cielo. Grazie a questa prestazione sono ora 5° in classifica generale, purtroppo ho perso 40″ il primo giorno. Sto invecchiando e ci vuole sempre un po’ di tempo per entrare nel ritmo della gara, ma non mi lamento. Oggi sono felice di festeggiare questa vittoria. Ora vado ai Campionati del Mondo per gareggiare nella prova contro il tempo e una top 10 sarebbe un ottimo risultato. Darò tutto come al solito e vedrò quale sarà il risultato alla fine”. João Almeida (UAE Team Emirates), spiega: “Penso di aver fatto il meglio che potevo. Mi sentivo bene, ho fatto una buona partenza e avevo ancora un po’ di benzina per il traguardo. Sono un po’ ‘frustrato ad essere onesto perché ero così vicino. Sapevo che Mohoric sarebbe stato bravo, anche se ha detto di non sentirsi bene. Certo domani non perderò nessuna occasione, lotterò se posso, vedremo”.

Matej Mohorič (Bahrain Victorious) ha chiuso la sua cronometro individuale con il miglior tempo di 19’25” piazzandosi 11°, a 25” dal vincitore a 12” dal portoghese dell’UAE Team Emirates. Un risultato che ha permesso allo sloveno di mantenere la maglia di leader al termine della sesta e penultima tappa. “Oggi avevo davvero delle buone gambe, forse mi sono trattenuto troppo nella prima parte della crono. Avrei dovuto spingere di più. Ho fatto lo stesso errore nel 2021 quando stavo lottando con Joao per la classifica generale. Nella seconda parte, che è stata la più dura, ho fatto del mio meglio ed è bastato per conservare la maglia. Ora abbiamo lo stesso tempo, quindi domani devo assicurarmi che non riceva un bonus. Sono fiducioso e ho una grande squadra dietro di me.” Michał Kwiatkowski, ora terzo in classifica generale a 14″ dallo sloveno ha commentato: “Oggi per me è stato un po’ come niente. O hai le migliori gambe di sempre o finisci con avere niente. Io ho finito con niente. Sono terzo in classifica generale, ma ovviamente l’obiettivo di questa gara era ottenere la maglia gialla. Ho provato e combattuto tutto il tempo per i miei fan e la squadra. I tifosi polacchi sono stati fantastici e apprezzo il loro supporto, spero che abbiano apprezzato la gara. Mateij ha fatto una grande gara, si è difeso ogni giorno e ha vinto la seconda tappa. Tanto di cappello a lui”