Concluso stamani il Mondiale di Surf Casting, a Taormina (alle 18.30) la premiazione

di Nunzio Currenti

Si attende di conoscere i podi del Mondiale di Surf Casting maschile (39esima edizione) e femminile, giunti al 30esimo atto. Stamattina il quartiere generale è stato il Lido Le Palme di Catania dove sono stati accolti i 160 atleti che hanno dato vita alla giornata decisiva. Alle 18.30 appuntamento a Taormina per la premiazione, dopo l’attenta valutazione delle classifiche con i giudici.

Lo spettacolo della pesca sportiva è sbarcato alla Plaia di Catania con cinque chilometri di litorale coinvolti. L’evento iridato – promosso dalla Fipsas (Federazione italiana peca sportiva e attività subacquee) – ha radunato a Catania gli atleti di 22 nazionali con 22 squadre maschili al via e 11 femminile. Ampio il raggio internazionale coinvolto: Algeria, Belgio, Brasile, Cile, Croazia, Francia, Galles, Germania, Gibilterra, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Marocco, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Spagna, Sud Africa, Tunisia e Italia, dalla quale si attende un grandissimo risultato.

Successo organizzativo della tappa, le parole del presidente Fipas Catania

Parliamo di una tappa entusiasmante che non ha deluso le aspettative – dichiara il presidente della sezione provinciale di Catania Fipsas Santo Leva, da sempre uno sportivo doc (i suoi inizi sono su un campo di volley nella sua Piedimonte) si tratta di un campionato mondiale che ha visto il più alto numero di nazioni partecipanti finora e di questo non possiamo che esserne orgogliosi. In questo momento la classifica è molto corta e ci si gioca tutto lancio dopo lancio. La rappresentativa italiana maschile e femminile hanno le carte in regola per ottenere un piazzamento importante”.

Nella foto di Anastasi il presidente della Fipsas Catania, Santo Leva

La promozione delle spiagge e del territorio alla base di un evento giudica unico dal responsabile de “Le Palme, Vito Bruno: “Tutto questo potenzia la nostra idea di far godere ai turisti il mare anche a novembre. La Plaia che si fonde con l’Etna diventa una proposta sportiva, naturalistica e promozionale per l’intera Sicilia”.

Le risposte insomma attese sono arrivate. L’imponente mole organizzativa che, da Messina a Catania, ha vinto le spiagge joniche diventare crocevia iridato, può ritenersi soddisfatto. Un obiettivo raggiunto grazie alla piena sinergia tra il presidente del comitato per l’organizzazione del Mondiale e consigliere Federale Fipsas Mariateresa Costanzo, il Vice-presidente Settore Pesca di Superficie Stefano Sarti, e le sezioni di Catania, Caltanissetta e Messina.