Nervi tesi nel terzo tempo di Napoli – Inter, partenopei contro l’arbitro per due episodi dubbi

di Redazione

Momenti di tensione allo stadio Maradona dopo la fine del big match di ieri sera. I nervi tesi avrebbero infatti avuto la meglio una volta terminata la gara che ha visto contrapposte Napoli e Inter, conclusasi 3 a 0 per gli ospiti, dato che nel tunnel che porta i giocatori verso gli spogliatoi, l’arbitro del match, il signor Massa, sarebbe stato accerchiato dai partenopei che protestavano vivacemente per episodi dubbi non fischiati dal direttore di gara. Giocatori e dirigenti, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, si sarebbero quindi fatti sentire, sta a vedere se oltre il limite del dovuto, reputandosi derubati in due casi che a detta loro avrebbero potuto essere decisivi. Protesta che è poi proseguita scegliendo il silenzio nel dopo partita, con il mister Mazzarri che non si è presentato in sala stampa, seguendo a quanto pare le indicazioni della presidenza azzurra, invece rappresentata dal ds Melluso.

Var sì, Var no

A finire nel mirino del Napoli sono stati due episodi, finiti inevitabilmente in tutte le moviole del post gara. Il primo caso sospetto è sull’azione che poi ha portato al primo gol nerazzurro, per un fallo a centrocampo di Lautaro su Lobotka, mentre il secondo mancato intervento da parte di Massa riguarda un contatto in area nel secondo tempo tra Acerbi e Osihmen. Ma se in quest’ultimo frangente ci si può legittimamente chiedere perchè non ci sia stata una revisione al Var, nel primo invece pare proprio si tratti di un’errata valutazione, non passibile però di revisione in quanto già giudicata sul campo da chi di dovere. Niente comunque che giustifichi reazioni scomposte al riparo da telecamere ed obiettivi fotografici, fermo restando che qualora nel referto arbitrale spuntino offese o altri atteggiamenti censurabili, allora il giudice sportivo sarà chiamato a prendere provvedimenti contro gli interessati.