Ciclismo giovanile:Bartolotta non ne sbaglia una,a Napola bene Lombardo e Ragusa tra gli Jrs
di RedazioneCiclismo17 Maggio 2021 - 13:58
Nel giorno in cui gli Allievi erano quasi tutti impegnati nel Lazio, Rappresentativa compresa, il ciclismo regionale non si e’ fermato. Nel comprensorio di Giarre protagonisti gli Esordienti, al Memorial Salvatore Messina. Un circuito di 3km con arrivo in salita di quasi 1 km ad una media del 6% . A vincere e’ stato sempre lui, Daniel Bartolotta della Ciclo Sport Melanzi’. Per lui sesta vittoria stagionale. Veramente forte questo ragazzino Esordiente di I° anno, che non sembra avere rivali. Ieri ha tagliato per primo il traguardo davanti a Filippo Lampasona GS Palermo ed Angelo Pace, Equipe Sicilia, entrambi Esordienti di II° anno. Da segnalare l’ennesima ottima prova di Margherita Putelli. La ragazzina tesserata con il G.S.D. Almo ha fatto registrare il 6° posto nella classifica assoluta, davanti a Smeralda Orecchio (Toscano Giarre) , anche lei nella Top ten e Giulia Bonelli (Giampaolo Caruso), meta’ classifica per lei e terza tra le ragazze .
Cambiamo latitudine ed andiamo a Napola (TP) dove si è corso il 3° Memorial Peppe ASTA, gara riservata alle categorie Juniores/Under 23/Elite, su un percorso molto impegnativo di 8 giri per un totale di 83 km, anche qui con arrivo in salita. Dalla Start List l’occhio cade subito sui nomi di spicco che erano presenti al via. Tutti i piu forti jrs si sono dati battaglia, ma alla fine a spuntarla è stato il Calabrese Marco Canale, del Team Sword. Dietro di lui un ottimo Enrico Lombardo del Team Marco Pantani Official e Lorenzo Ragusa della Multicar Amaru’.
Dopo vari attacchi, a 4 giri dal termine, partiva una fuga formata da 4 atleti,con Canale, Gippetto, Lombardo ed Anselmo. I quattro trovavano l’accordo maturando un vantaggio massimo sul gruppo di 30″. La bagarre finale ha fatto selezione negli ultimi giri, lasciando i giochi nelle mani di Canale e Lombardo che si sono giocati la gara in volata, vinta appunto dal Reggino. Ottimo il risultato di Enrico Lombardo se si considera che il Netino si e’ messo alle spalle gente del calibro di Andrea Bruno ed Alessandro Greco.