Era nell’aria, e puntualmente è arrivato il nuovo record italiano nel salto in lungo indoor. A farlo segnare, con la straordinaria misura di 8.34, è stato manco a dirlo Mattia Furlani, che manda in soffitta il precedente primato a nome di Andrew Howe, e scrive una pagina nuova dell’atletica italiana. Il talento laziale, appena diciannovenne, si sta spingendo là dove tutti si aspettavano, ovvero nella schiera dei migliori lunghisti al mondo, e il meglio deve ancora venire vista la giovanissima età.

Ad un soffio dal record mondiale U20

Intanto l’atleta delle Fiamme Oro sbanca ai campionato italiani indoor di Ancona, vincendo l’oro e mettendo a referto la misura da record di 8.34, cancellando l’8.30 che Howe aveva fatto segnare nel 2007 agli Europei indoor di Birmingham, ed attestandosi ad un solo centimetro dal record U20 di sempre, l’8.35 di Sergey Morgunov ormai a tiro di revisione da parte dell’azzurro, che solo due settimane fa aveva messo a segno il primato europeo U20 indoor a Stoccolma, saltando 8.08.

Obiettivo Europei e Olimpiadi

Nella gara anconetana Furlani ha messo in fila una sequenza da sogno, partendo da subito con un 8.31, seguito da 8.24 al secondo, 8.03 al terzo, e finendo con 8.34, firmato il quale è arrivata la rinuncia al quinto salto. Ma la rincorsa dell’azzurro verso nuovi record non si ferma, anzi proseguirà a breve in occasione degli Europei indoor di Glasgow dall’1 al 3 marzo, per andare poi agli eventi clou della stagione, prima gli Europei di Roma e quindi le Olimpiadi di Parigi.

(foto e video Federazione italiana atletica)