Volley B2, sensazioni alla sosta pasquale. La voce dei protagonisti

di Alessandra Puglisi

Alla vigilia della sosta di Pasqua, trascorsa la ventesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B2 femminile e a sei turni dalla fine della regular season, abbiamo voluto cogliere le sensazioni del momento dando voce direttamente a tutte e nove le squadre siciliane protagoniste del Girone L .

Modica, sempre in vetta

Epas Agocap PVT Modica, la squadra del presidente Vincenzo Garofalo, mantiene il primo posto, con 57 punti, frutto di 19 vittorie e una sola sconfitta (a Caltanissetta). Dopo la promozione dello scorso anno, le modicane stanno disputando una stagione esaltante, fatta tutta di vittorie per 3-0, con l’unica eccezione della partita contro Caltanissetta. Nella seconda fase del campionato, il primo posto riserverà un notevole vantaggio ai fini della promozione finale ed è pertanto un traguardo ambito. Nell’ultima gara prima della sosta, la PVT ha superato con grande autorevolezza l’insidia CUS Catania. A tal proposito, così commenta il coach Luca D’Amico: “L’ultima vittoria è stata molto importante, innanzitutto dal punto di vista della classifica, ovviamente, perché ci ha consentito di staccare la terza (il CUS Catania Volley, ndr) di sette punti, ma anche dal punto di vista morale, perché nessuno si aspettava che andassimo a vincere 3 a 0 così in casa della terza forza del campionato”. Sull’ultima parte di regular season D’amico commenta: “Ci rimangono da giocare sei partite, di cui parecchie sono molto complicate. Dovremo andare a giocare contro la Saracena che, secondo me, è una delle squadre che in questo momento è più in forma. Giocheremo in casa nostra contro Volley Catania che nonostante sia ultima in classifica, a mio avviso ha i numeri per poter mettere in difficoltà tutte le squadre. Per non parlare, poi, ovviamente del big match in casa nostra contro Caltanissetta che sarà lo spartiacque di questo campionato. È chiaro che le vacanze di Pasqua le stiamo sfruttando, tra virgolette, sia per riposarci, ma anche per lavorare su alcuni aspetti tecnici che durante le settimane classiche di allenamento non si ha mai il tempo di curare adeguatamente”. Può dirsi che, salvo stravolgimenti, la classifica sembra essere oramai definita quanto meno per quanto riguarda l’accesso di Modica ai playoff: “Mancano sei partite, sei settimane, e dopo di che, se tutto va come deve andare, ci attenderà un altro tour de force. Per quanto riguarda i playoff, ovviamente cerchiamo di centellinare le energie e di lavorare al meglio anche dal punto di vista fisico, ma soprattutto dal punto di vista mentale, che sarà quello che farà la differenza. Credo che tecnicamente abbiamo dimostrato e continueremo a dimostrare di essere una squadra all’altezza, ma alla lunga sicuramente la parte emotiva sarà quella che sarà decisiva, perché nei momenti che contano bisogna essere cinici e fare le cose meglio degli altri”.

Caltanissetta, la forza del gruppo

Dopo aver sfiorato il salto di categoria per due anni consecutivi, la Traina Albaverde Caltanissetta è sin qui protagonista di un altro campionato eccellente. Le nissene tallonano Modica ad una sola lunghezza di distanza (56 punti), eguagliando la capolista per numero di vittorie (19). L’Albaverde ha rimediato un’unica sconfitta, ad opera del CUS Catania, nel periodo in cui, ad inizio dicembre, ha avuto un lieve calo di forma che ha impedito (sin qui) il primo posto. Nella collezione di successi, si inscrive anche l’ultimo raggiunto nella trasferta insidiosa contro La Saracena per 0-3 (31-33, 19-25, 11-25), che consente di affrontare la sosta di Pasqua in maniera serena, anche a detta di Mister Marco Relato: “veniamo da una bella vittoria contro la Saracena (0-3:) ed era una trasferta che un po’ temevamo perché contro una bella squadra. L’obiettivo era naturalmente fare tre punti ma non era un risultato così scontato, eravamo convinti, infatti, di dovercelo sudare di più e così infatti è stato nel primo set; poi siamo riusciti ad alzare il livello e le ragazze sono state brave a mantenerlo, gestendo bene il vantaggio su di loro che invece sono andate a calare. Ora, nella due settimane che ci separano dalla ripresa del campionato, l’attenzione è riposta principalmente al recupero delle infortunate e delle acciaccate, soprattutto della centrale Chiara Monzio Compagnoni, per il problema al ginocchio, che si dovrebbe riuscire a risolvere in tempo utile. Questa è stata in particolare una settimana più leggera di lavoro in cui ho concesso un giorno in più di vacanza, considerata la condizione, appunto, delle ragazze, la bella vittoria di sabato scorso (quindi una sorta di premio meritato per la prestazione) e poi considerato anche il mese che ci aspetta. Giochiamo con la quarta, la Volley Valley, con il CUS che è terzo, con Paola contro cui all’andata da loro abbiamo perso un punto e infine con la capolista Modica. Un mese di aprile tosto dal punto di vista tecnico-tattico e dal punto di vista mentale, per cui serve ricaricarci” .

Un mese decisivo per Caltanissetta, continua Relato: “occorrerà tenere alta la tensione tra una partita e un’altra, specie nel passaggio tra quelle più complesse e quelle più semplici sulla carta; la buccia di banana c’è sempre e mentalmente il rischio di scivolare con le squadre di media bassa classifica è maggiore (e infatti, è successo a Paola), ma sappiamo di avere una squadra che può fare sempre bene e che è preparata ad ogni evenienza”. Nel corso del campionato, abbiamo visto Mister Relato provare spesso varie rotazioni in campo, che si sono sempre tradotte in ottime soluzioni all’andamento favorevole della gara; si tratta di rotazioni talvolta dettate dalle indisponibilità talvolta da scelte precise di testare tutti gli elementi della squadra e nelle possibili migliori combinazioni, facendo di questa possibilità un’ulteriore punto di forza della formazione nissena, lo stesso Relato confessa: “abbiamo praticamente quattro sestetti (due con una palleggiatrice e due con l’altra) da poter utilizzare efficacemente in base alle situazioni e che possono stare in campo con i corretti automatismi, così che la squadra possa essere pronta e preparata a qualsiasi imprevisto e a qualsiasi evenienza legata al gioco avversario. Le ragazze sanno di essere tutte utili perché ognuna di loro ha almeno una qualità che consente di dare il proprio contributo al successo. E il fatto che ognuna abbia avuto e possa avere ancora il proprio momento trovando spazio in partita è uno stimolo a dare sempre il massimo a livello personale e un incentivo per accrescere lo spirito di squadra. Uno degli obbiettivi perseguiti è, infatti, la coesione del gruppo e anche in questo senso le sensazioni sono positive perché le ragazze continuano a lavorare sodo con unità di intenti, unita alla consapevolezza di avere avversarie ugualmente forti e all’umiltà di dover dimostrare di essere alla pari. Il prossimo mese sarà impegnativo, ma l’aspetto positivo è che siamo pronti e consapevoli di poterlo superare brillantemente”. Mister Relato guarda con fiducia e ottimismo al futuro prossimo: “puntiamo all’obbiettivo massimo e confidiamo quantomeno di essere secondi per garantirci prima possibile l’accesso ai playoff, la nostra forza rimane il gruppo, la capacità di far squadra nei momenti più importanti”.

CUS rivelazione

Il CUS Catania Volley, terza forza del campionato con 50 punti (16 vittorie e 4 sconfitte), è probabilmente la squadra rivelazione dell’anno nell’alta classifica. Per lunghi tratti della regular season, le catanesi sono state a stretto contatto della zona playoff. Nello scorso turno, il CUS ha affrontato la capolista Modica provando lo sgambetto senza successo. Coach Luana Rizzo sull’incontro con Modica: “Conosciamo il valore di Modica: è una squadra completa in ogni reparto che non sta sbagliando oggettivamente un colpo, per cui per stare al loro livello e al loro passo avremmo dovuto sicuramente avere un approccio diverso, una attenzione maniacale in tutti i fondamentali, una consapevolezza dei nostri mezzi e maggior coesione che era stata finora uno dei nostri punti di forza. Invece siamo stato un po’ scollate, non siamo state noi; credo che sia stata l’unica partita finora in cui è mancato questo e mi dispiace. Però questo schiaffo ci è servito parecchio perché, se c’è qualcosa che magari non funziona credo che queste siano le occasioni per capirlo.”

Capitan Ferlito e compagne sono tornate in palestra con lo spirito di sempre e pensando alla prossimo incontro, come aggiunge Rizzo: “sono contenta perché abbiamo iniziato bene la settimana con un buon allenamento proiettandoci subito a lavorare per affrontare la Com.Fer. Palermo, nostra avversaria nel prossimo turno. È una squadra che si trova nella zona bassa della classifica, e ci dobbiamo preparare bene perché saranno col coltello tra i denti per cercare di mantenere la categoria, quindi questa, come le altre con formazioni in lotta per la salvezza saranno le partite più toste”.

La coach catanese conclude facendo il punto sul percorso delle sue ragazze: ”per quanto riguarda noi, il nostro cammino, devo dire che abbiamo iniziato bene la prima parte del campionato e siamo state un po’ la sorpresa rispetto a quelle che erano le previsioni; siamo state brave finora a continuare su questa scia, affrontando bene anche la parte centrale del campionato. Ci auguro di concludere al meglio l’ultimo terzo di campionato che ci resta. Quindi faremo di tutto per rigenerarci in questi giorni, ricaricare le pile ed essere pronte, prontissime per lo sprint finale!”.

Volley Valley, realtà consolidata

 

Ormai una realtà consolidata del campionato di Serie B2, la Volley Valley Funivia dell’Etna. In quarta posizione con 45 punti, le etnee sono protagoniste di un campionato in decisa crescita rispetto alle stagioni precedenti. Il rapporto vittorie/sconfitte (16 vittorie, 4 sconfitte) è identico a quello del CUS Catania, terzo, distante 5 punti in virtù delle partite vinte/perse al tie-break. Il direttore generale Francesco Carpinato esprime il suo punto di vista su questa fase della competizione, esprimendo grande soddisfazione per l’attuale atteggiamento della sua squadra: “siamo ad un punto del campionato in cui mentre in coda c’è bagarre, in testa, le posizioni sembrano ormai consolidate. Modica è prima e non rallenta, Caltanissetta però sta tenendo il passo. Dietro il CUS noi, con la Volley Reghion che potrà, secondo me, ancora risalire. Non vedo all’orizzonte grandi sorprese, servirebbero dei veri e propri sconvolgimenti per cambiare le cose. L’unica possibilità è legata forse al CUS Catania che mantiene qualche speranza di agganciare il secondo posto in base ai prossimi incroci. Poi c’è Mascalucia, che si è tirata fuori bene e per tempo dalla contesa per la salvezza rinforzandosi e ottenendo un bel filotto di vittorie e potrebbe prendersi ancora qualche altra soddisfazione. Il Dg aggiunge: “continuo ad essere molto contento della nostra stagione; al punto in cui siamo, ci poteva essere il rischio di considerare il risultato del nostro campionato ormai acquisito, chiudendo tra la quarta e la quinta posizione, e le ragazze avrebbero potuto quindi non avere interesse, invece, al contrario, sono ancora sempre molto attente e determinate. Vanno in palestra sempre concentrate; sono ragazze giovani e hanno voglia di far bene; il gruppo è davvero ottimo”.

Mascalucia, obiettivo centrato

La Bricocity Galpe Alus Mascalucia ha ormai praticamente raggiunto l’obiettivo salvezza. Dopo i rinforzi arrivati in corso di stagione, la squadra di coach Giuffrida sta brillando nel girone di ritorno con un ruolino di 6 vittorie e una sola sconfitta (contro Caltanissetta) che ha consentito alle etnee di scalare la classifica fino alla sesta posizione (con 32 punti). Sul momento di grazia del Mascalucia, si esprime così il presidente Stefano Leone: “veniamo da un derby vinto e soprattutto veniamo da 5 vittorie di fila e questo la dice lunga sul lavoro che stanno svolgendo le ragazze insieme al mister in palestra. Sono veramente orgoglioso di loro, allenamento dopo allenamento stanno dimostrando la volontà di migliorarsi sempre e non sentirsi mai arrivate, hanno raggiunto la consapevolezza dei propri mezzi e quindi giocano in fiducia. Ovviamente i risultati positivi aumentano l’autostima e danno benzina per continuare a lavorare in palestra. Un plauso va al nostro mister che sta facendo un bel lavoro e sta trasferendo alle ragazze la mentalità da combattenti…a non mollare mai!”. Leone continua: “adesso, questo weekend di Pasqua ci servirà per recuperare un po’ di energie, le ragazze fuori Catania torneranno dalle famiglie per poi rivederci martedì ed essere pronti ad affrontare l’ultima parte di campionato. Siamo vicinissimi al primo traguardo della stagione, che è la matematica certezza di rimanere in serie B2; per noi dirigenza sancirà l’inizio della programmazione della prossima stagione (non ci siamo mai fermati) e per le ragazze e in primis il nostro capitano un passaggio intermedio per dimostrare ancora qualcosa; con un clima sereno cercheremo di raccogliere qualche altro punticino per finire nella parte sinistra della classifica”.

La Saracena, a un passo dalla salvezza

 A inizio stagione l’ASD La Saracena rappresentava uno dei progetti più interessanti del girone, per via della nuova compagine societaria, dello spostamento da Brolo a Patti e dell’organico ampiamente rinnovato. Le messinesi sono attualmente settime con 30 punti; la salvezza matematica è ormai ad un passo, anche se Tumeo e compagne sono reduci da tre sconfitte consecutive. Coach Domenico Fazio così commenta:” sicuramente la pausa per le festività pasquali arriva in un momento in cui la squadra ha necessità di tirare un po’ il fiato dal punto di vista fisico e dal punto di vista anche del morale. Abbiamo avuto, così come nel girone d’andata, una prima fase del girone di ritorno un po’ complicata in quanto nelle prime sette gare abbiamo affrontato già quattro delle prime cinque formazioni in classifica e quindi dal punto di vista dei risultati chiaramente non abbiamo raccolto tantissimo. Ovviamente ci sono delle formazioni come Modica, Caltanissetta, Volley Valley, il CUS, che nel corso della stagione hanno dimostrato di avere un valore sicuramente superiore al nostro e quindi alcuni risultati erano da mettere in preventivo. Nell’ultima gara contro la Traina Albaverde Caltanissetta abbiamo un po’ di rammarico per l’esito del primo set che si è concluso 33-31 per la squadra avversaria, avendo avuto anche occasione per chiuderlo in nostro favore. Sicuramente vincere quel set avrebbe quantomeno messo un po’ più di pepe sulla contesa; dopo abbiamo risentito il fatto di aver perso il primo set in quel modo, poi chiaramente i valori sono emersi. La Traina è una squadra che ha fatto 19 vittorie e una sconfitta e quindi è una squadra di un valore superiore al nostro. Abbiamo anche interpretato male il terzo set, lasciando subito il campo agli avversari. Per il resto abbiamo dimostrato, secondo me, per buona parte della gara, comunque, di avere qualità, non all’altezza delle nissene ovviamente però sicuramente di buon livello”. 

Coach Fazio sulla pausa pasquale e il rientro: “in questa pausa abbiamo continuato ad allenarci abbassando un po’ i ritmi dal punto di vista della tensione agonistica e dando maggior tempo all’aspetto di condizionamento fisico con il preparatore atletico. Abbiamo lavorato tecnicamente su alcune cose che nelle ultime settimane magari c’erano riuscite un po’ meno bene. In generale avevamo l’esigenza proprio tutti quanti di tirare un po’ il fiato, mantenendo però l’impostazione diciamo standard delle nostre settimane quindi con gli allenamenti dal martedì al venerdì e stessa cosa faremo la prossima settimana al rientro in palestra in vista della gara di sabato a Vibo Valentia. Andremo a rendere visita ad una squadra che ha assoluta necessità di fare punti per cercare di riavvicinarsi alla zona salvezza. Sappiamo di affrontare una squadra comunque valida perché ha delle giocatrici di esperienza, una squadra che ha alternato dei risultati importanti a delle sconfitte inattese soprattutto qualche gara in casa.

Noi abbiamo necessità di tornare a vincere. La vittoria ci manca da tre giornate. È vero anche che in questi tre turni abbiamo incontrato comunque Cus e Traina che sono tra le formazioni migliori, però dobbiamo tornare a vincere per consolidare la nostra posizione in classifica e tornare a dare una visione positiva a quello che è stato il nostro campionato e questo deve essere l’obiettivo della prossima gara!”.

Medtrade Palermo, stagione non semplice

 In una stagione non semplice per via di numerosi infortuni, la GBT Medtrade Palermo è in linea con l’obiettivo di conseguire una salvezza tranquilla. Alla ventesima giornata il margine di +6 punti dalla zona rossa sembra rassicurante, per quanto non siano ammessi cali di tensione.

Coach Linda Troiano inquadra così il momento: “Siamo una squadra molto giovane, la più giovane del campionato dopo il Catania Volley. Per noi l’infortunio di Marta Li Muli a gennaio è stata una grossa perdita. Abbiamo faticosamente cambiato assetto di squadra dopo l’infortunio a Marta, ma successivamente abbiamo avuto alcune indisponibilità dovute a traumi anche casuali ma che di volta in volta ci hanno portato a dover fare a meno di alcune giocatrici. Siamo in una situazione in cui di settimana in settimana valutiamo chi abbiamo a disposizione. È successo anche nel girone di andata, una serie di casi sfortunati che ci hanno indotto a rincorrere sempre il risultato. Quando poi alla fine dell’andata avevamo raggiunto un certo tipo di organizzazione in campo, abbiamo dovuto cambiare ancora nelle prime giornate di ritorno a causa di vari ulteriori infortuni. Quindi c’è un po’ di rammarico ma non cerchiamo alibi! La squadra c’è e ci dobbiamo salvare. Il clima è sereno perché al momento siamo a metà classifica e in una situazione abbastanza tranquilla, però è chiaro che di settimana in settimana dobbiamo riservare un po’ le nostre forze perché abbiamo una panchina molto corta al momento e non posso affidare la responsabilità di cercare punti salvezza alle ragazze under 16 o under 17, per quanto futuribili e promettenti.” Sulla preparazione per la parte finale del campionato: “Questa è la fase in cui abbiamo una serie di partite in cui dobbiamo cercare di andare a prendere punti, a partire dalla prossima trasferta contro Sensation Profumerie. Vogliamo cercare di arrivare a questa fase finale proprio al top della forma, puntando a recuperare dopo Pasqua le acciaccate. Lavoriamo in palestra per colmare alcune piccole lacune che nelle prime giornate del girone di ritorno ci hanno fatto un po’ soffrire. In particolare, in questa sosta stiamo lavorando di più sulla fase cambio palla che ci ha dato qualche noia in qualche partita, quindi stiamo lavorando tanto su ricezione e ricostruzione. D’altra parte, essendo stati costretti a cambiare sempre formazione cerchiamo anche di ritrovare un buon assetto di squadra.”

Com.Fer Palermo, il rammarico di una salvezza distante

Sembrano ormai compromesse le speranze di salvezza per la Com.Fer Palermo, penultima con 11 punti, a 10 punti di distanza dalla zona salvezza. L’analisi di Renato Ciappa, viceallenatore palermitano: “avevamo iniziato bene il ritorno prendendo un punto a Mascalucia e vincendo in casa contro San Lucido, poi però non abbiamo giocato bene le partite contro Paola, Sensation Profumerie e Medtrade Palermo e abbiamo perso questi scontri diretti molto importanti. La situazione adesso è complicata, la salvezza è lontana tanti punti e adesso abbiamo una seconda parte di ritorno molto difficile in cui incontreremo le prime tre in classifica. Chiaramente abbiamo voglia di riprenderci, purtroppo c’è un po’ di delusione perché un paio di partite in casa non le abbiamo giocate al massimo e contavamo di fare punti; tra l’altro eravamo al completo, in una condizione abbastanza buona e probabilmente ci ha tradito la tensione data dalla posta in palio che ci ha fatto venir meno la serenità necessaria.”

Volley Catania, miglioramenti nel gioco

La Volley Academy Catania, la giovanissima squadra costruita ex novo nell’ambito del più ampio progetto Pelligra-Munzone, occupa l’ultimo posto. L’obiettivo della compagine rossazzurra (la cui prima squadra è in vetta al campionato di B1), non è il risultato ma l’impiegare le atlete under della rosa in un contesto competitivo in cui possano maturare, ricercando miglioramenti nel gioco. Progressi che, in effetti sono visibili nelle ultime settimane, come conferma coach Ciro Zoratti: “nelle ultime gare la squadra ha mostrato un bel gioco e questo ci fa ben sperare in vista delle imminenti finali giovanili. Le prossime gare di campionato serviranno per mantenere alta la concentrazione in quest’ottica.”