Vela ed inclusione a Marsala per la regata paralimpica nazionale Hansa 303
di RedazioneAltri sport15 Aprile 2024 - 18:58
A Marsala nel weekend appena passato la vela paralimpica è stata protagonista della prima regata nazionale Hansa 303, organizzata dalla Lega Navale Italiana di Marsala sotto l’egida della Federazione Italiana Vela. I quasi trenta equipaggi provenienti da Marche, Toscana, Sicilia, Veneto, Liguria e Malta, sono stati accolti nel clima di festa e armonia che caratterizza le regate di questa classe inclusiva. Ottima anche l’organizzazione a mare che ha permesso di eseguire in comodità le operazioni di imbarco e sbarco degli equipaggi. La giornata di sabato ha regalato delle condizioni meteo marine perfette con vento fino a 13 nodi direzione nord, nord-est, che ha permesso lo svolgimento di 4 prove, mentre ieri è stato registrato vento molto debole, ma il comitato di regata è riuscito a far regatare la flotta anche per la quinta regata.
Le classifiche
Ecco la classifica: SINGOLI – 1. Carmelo Forastieri (LNI Palermo) 2. Massimiliano Riccio (GSP Difesa) 3. Luca Iudice (YC Punta Ala); DOPPI 1. Canova – Ingaglio (Nic Catania) 2. Di Biagio – Di Biagio (Liberi nel Vento) 3. Malavolta – Benzoni (Liberi nel Vento). Hanno partecipato alla premiazione il presidente della VII Zona Fiv, Francesco Zappulla, il consigliere nazionale LNI Giuseppe Tisci, il consigliere nazionale Fiv Ignazio Pipitone, e il presidente della Lega Navale Italiana di Palermo, Nicola Vitello. Il presidente Zappulla ha ringraziato i circoli, che con grande passione e impegno lavorano per far crescere la vela paralimpica e riportarla alle paralimpiadi.
Attenzione al sociale
Dopo il successo della regata Hansa 303, il presidente della Regione, Renato Schifani, e il capogruppo di Forza Italia all’ARS, Stefano Pellegrino, candidano la struttura della Lega Navale allo Stagnone a diventare un polo di formazione velica: “Quella di questo fine settimana – affermano i due – è stata una splendida manifestazione che non solo ha unito i valori dello sport, dell’inclusione e del sano agonismo, ma ha anche dato prova dell’efficacia della collaborazione fra pubblico e privato, fra istituzioni ed enti sportivi con una forte attenzione al sociale. La presenza di decine di atleti e tante squadre ha mostrato la qualità dell’organizzazione e la naturale vocazione di quest’area per ospitare attività sportive di questo tipo”.
Un centro di formazione allo Stagnone
“È proprio la conformazione dello Stagnone, con la sua posizione geografica e le acque basse, che insieme alla vicinanza degli aeroporti di Trapani e Palermo – aggiungono Schifani e Pellegrino – rende quest’area perfetta per ospitare un centro di formazione e di allenamento per la vela a servizio di squadre nazionali ed internazionali. Un progetto che non potrebbe che sfruttare la struttura e le competenze della Lega Navale e al quale intendiamo lavorare, in sinergia proprio con le istituzioni locali e con chi opera con passione e competenza in quell’area”.