Ricerca della velocità e prove estreme grazie all’aiuto della tecnologia: in questi giorni gli atleti della Nazionale azzurra di ciclismo su pista si sono sottoposti ad una serie di test aerodinamici nella galleria del vento del Politecnico di Milano. L’obiettivo è quello di ottimizzare le prestazioni in vista delle Olimpiadi di Parigi, dove la compagine italiana, come adesso ufficializzato dopo la chiusura del ranking mondiale, potrà contare su dodici carte da giocarsi.

Performance al massimo

Intanto una rappresentativa degli atleti che verranno convocati per i Giochi, in programma dal 26 luglio, si è sottoposta a delle prove condotte dai tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, e quelli dalla Federazione Ciclistica Italiana (con il Team Performance), sotto la guida del team manager delle nazionali Roberto Amadio, e del ct del settore pista, Marco Villa. Ecco i nomi degli azzurri coinvolti: Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Filippo Ganna, Vittoria Guazzini, Francesco Lamon, Jonathan Milan, Manlio Moro, Letizia Paternoster ed Elia Viviani.

Possibilità di medaglia

Le punte di diamante del nostro ciclismo su pista, che hanno concrete possibilità di conquistare diverse medaglie olimpiche, hanno avuto quindi modo di ottimizzare l’aerodinamica, personalizzata per ogni atleta, testando le diverse combinazioni di posizioni e regolazioni in sella, manubri, ruote, telai, caschi e tute. Le prove si sono svolte a velocità del vento comprese tra i 50 e gli 80 chilometri orari, in funzione degli atleti e delle diverse tipologie di gara da esaminare.

Ranking olimpico

Intanto è arrivata comunicazione da parte dell’Uci al Coni della chiusura del ranking olimpico, secondo cui il team italiano di ciclismo su pista sarà composto a Parigi 2024 da dodici componenti, nelle gare che si terranno dal primo all’11 agosto prossimi nel velodromo di Saint Quentin En Yvelines. Per quanto riguarda il settore maschile, grazie ai risultati ottenuti dal 9 luglio 2022 al 14 aprile 2024, gli azzurri conquistano quattro carte olimpiche (più una riserva) per l’inseguimento a squadre, che ci permetteranno di partecipare anche con due atleti alla madison e con uno all’omnium. Le carte femminili sono invece sette. Oltre alle quattro dell’inseguimento (più una riserva), che anche in questo caso danno accesso a due posti per la madison e ad uno per l’omnium, le azzurre conquistano una carta per il keirin ed una per la sprint.

(foto Federazione italiana ciclismo)