Non c’è solo Adamo a portare lustro alla Sicilia nel mondo delle ruote tassellate. Infatti, in contemporanea con il ritorno sul podio mondiale del calatafimese, domenica 12 Maggio, Liborio Faso ha conquistato la prima posizione assoluta nella seconda prova del campionato italiano FMI Ama Expert Rider. Il palcoscenico è stata la pista del motoclub Ippogrifo di Fermo, uno dei tracciati più belli e antichi d’Italia. E proprio qui, nonostante un inizio tutt’altro che semplice, come scopriremo dalle sue parole, che è arrivato il primo successo stagionale del caccamese nella sua Mx1 Rider. Infine, ricordiamo che alla manifestazione hanno partecipato circa 220 piloti e tra questi erano presenti anche cinque moto elettriche, un esperimento fortemente voluto dalla federazione che, in ottica futura, ha raccolto dati importanti.

LA GARA DI FERMO

L’esito della Mx1 Rider è stato incerto dalla prima all’ultima curva. In gara 1 ad imporsi è stato Simone Rossi, davanti a Jacopo Soccolini e Andrea Baraldo. A causa di una caduta, Faso è stato costretto ad accontentarsi della sesta posizione. I ruoli però si invertono nella seconda manche. Il pilota della Shine motorsport è il più veloce in pista, mentre Rossi, suo diretto contendente per la vetta del campionato, chiude al sesto posto. Questa carambola di eventi, visto il miglior piazzamento nell’ultima uscita, porta Liborio Faso al primo posto sia dell’assoluta sia della classifica del campionato, portando quindi in Sicilia la tabella rossa. Il podio marchigiano viene poi completato da Manuel Sperotto.

LE SENSAZIONI DI FASO

“Il mio racconto inizia da lunedì. Quando il furgone, per l’ennesima volta, ha dato forfait. Di conseguenza ho dovuto smontare la moto, per metterla in macchina e trasportarla. Il viaggio l’ho fatto tutto via terra con partenza la sera di venerdì, perchè non ho potuto prendermi più giorni di ferie. Parlando della gara, sabato 11 ci sono state le prove e non mi sono trovato molto bene. Rispetto a come l’avevo lasciata l’anno scorso, la pista non era fresata al meglio. Però, il tutto è cambiato, per il meglio, la domenica con una pista in condizioni ottime. Nonostante ciò continuavo a non trovare il feeling giusto; a questo si è aggiunta una caduta e quindi mi sono dovuto fermare alla sesta posizione. Nella seconda manche sono partito bene, ho trovato il mio ritmo e le linee giuste che mi hanno permesso di vincere la tappa di Fermo.  Infine, giusto per non farsi mancare nulla, ho dovuto ripetere la traversata via terra anche la domenica perchè lunedì mattina dovevo essere subito operativo al lavoro“.

Risultati completi di Fermo, mgmtiming