Trapani Shark, la carica di coach Diana per gara 1 della finale contro Bologna

di Redazione

L’appuntamento con la storia si avvicina per la Trapani Shark e per tutta la città trapanese. Sabato, 1 giugno, alle 20 e 30 scatterà la serie di finale playoff contro la Fortitudo Bologna, per decidere chi tra le due farà suo un posto in serie A1. L’atmosfera è calda, e il PalaShark offrirà già in gara 1 uno spettacolo degno delle grandi occasioni. Da concretizzare per gli uomini del presidente Valerio Antonini c’è il sogno della massima serie, a 32 anni dalla storica promozione della Pallacanestro Trapani, di cui i granata portano l’eredità morale. Ma in attesa della palla due con cui avrà inizio la sfida, sono stati Matteo Imbrò e coach Andrea Diana ad inquadrare le coordinate di un match così importante, nel corso della conferenza stampa pre-gara.

Fattore emotivo decisivo

Quindi Imbrò, che nella sua carriera ne ha viste tante, prima di tutto ha ammesso come con l’attesa per la sfida cresca anche l’emozione. “Il fattore emotivo è quello più importante“, dice il giocatore granata, sottolineando che “giocare in casa comunque può essere d’aiuto“. “Arriviamo preparati, però poi in partita quello che hai preparato non servirà“. continua ancora Imbrò, lasciando intendere che non ci sono pretattiche o pronsotici che tengano quando ci si approccia ad appuntamenti di così cruciali.

Bisogna vincere da subito

Poi è toccato a coach Diana fare il punto della situazione, partendo  dall’avversario che ci si troverà di fronte. “Abbiamo grande rispetto per la Fortitudo Bologna, sono una squadra che fa della difesa il suo marchio di fabbrica, contro cui dovremo avere un approccio fisico e compatto, puntando sul gioco di squadra”, dice l’allenatore degli Shark: “Siamo dove volevamo essere, abbiamo lavorato per essere qua e adesso ci aspettiamo la spinta di tutta la città – conclude -, perchè iniziare la serie con una vittoria è fondamentale“.

(foto facebook – Trapani shark)