Si è conclusa con un arrivo in volata la seconda tappa del Giro Next Gen, che ha visto la vittoria a Saint-Vincent dal favorito Paul Magnier, già corridore di successo nel WorldTour con Soudal-Quick Step. Il francese ha dovuto riprendere il gruppo di fuggitivi, tra cui Tim Torn Teutenberg e Rasmus Pedersen, prima del finale in salita su pavé. Quarto nella cronometro inaugurale, Magnier ha quindi conquistato la maglia rosa, grazie agli 11 secondi di abbuono conquistati, e anche grazie al distacco accumulato dall’ex leader Jakob Söderqvist, arrivato sul traguardo in fondo al gruppo.

La tappa di domani

Domani si correrà la terza tappa, da Verrès a Pian della Mussa, di 134 chilometri. Si tratta di una frazione di montagna con una prima parte pianeggiante fino all’ingresso nel Canavese, seguita da una serie di salite più o meno brevi e impegnative che portano alle Valli di Lanzo. Si scalano quindi in sequenza Corio, Sant’Ignazio (con punte oltre il 10%) e la salita di Pian della Mussa, di quasi 20 chilometri. Scalata finale quindi molto lunga, con pendenze dolci fino agli ultimi chilometri, dove si affronta un tratto attorno al 9%, prima del tratto conclusivo in falsopiano.

(foto LaPresse)