Al Kartodromo di Messina è Kairos Racing che trionfa nella 2H Endurance

di Redazione

Kairos Racing trionfa nella 2H Endurance al Kartodromo di Messina. La coppia formata da Davide Campione e Giovanni Rizzo si è aggiudicata il quarto appuntamento stagionale del Campionato Regionale ASI – SWS Endurance 2024, organizzato dal Karting Club Messina del responsabile Duilio Petrullo. Gattopardo e Leopard a completare il podio. Ventuno i team impegnati in pista, suddivisi nelle tre categorie (F1, F2, F3) previste.

Cambi al comando

Dopo il briefing e il sorteggio dei kart, spazio alle qualifiche di 10’ per determinare la griglia. Pole conquistata da Davide Campione (Kairos Racing) con il crono di 37.990. Al via Campione scatta bene e non concede chance a Broccio, mantenendo la testa della corsa. Allo scoccare della mezz’ora Kairos Racing ancora saldamente avanti, poi Trinacria e Gattopardo. Dopo un’ora di gara, con Kairos Racing che ha fin lì osservato un maggior numero di soste, è Gattopardo a girare davanti a tutti, quindi Leopard e MRT Pro. Team Killers (F2) e STP Racing (F3) continuano invece a condurre nelle rispettive categorie d’appartenenza. Quando manca mezz’ora al termine, Gattopardo precede Leopard. Pareggiato il conto dei cambi, Kairos Racing si riprende ufficialmente il comando. Alla bandiera a scacchi, dopo 159 giri percorsi, Kairos Racing taglia il traguardo in solitaria, con Davide Campione, autore pure del best lap (37.987), che festeggia il successo insieme al compagno di squadra Giovanni Rizzo e al team manager Salvatore Villa. Punti pesanti per Kairos Racing, al primo sigillo nelle gare di 2 ore dopo aver già vinto la 4H Endurance. E la lotta per il titolo adesso si accende sempre di più.

Le altre categorie

Nella F2 l’affermazione è di Team Killers, protagonisti Antonio e Riccardo Bartolotta che hanno dominato la prova sin dalle qualifiche. Verdello Home (Latteri-Sturiale) secondo, terzo Team Killers 2.0 (Minuto-Pisano). Nella F3 la gioia è tutta di STP Racing, con il duo Catarro-Leopardi bravo ad imporsi su Fire MRT (Bongiorno-Brusca) e Ice MRT (Cardile-Costa).

(foto di Vincenzo Nicita Mauro)