Palermo, le palestre comunali potranno essere assegnate alle società sportive
di RedazioneAttualità27 Giugno 2024 - 18:55
Le palestre scolastiche comunali e della città metropolitana di Palermo potranno essere assegnate in uso alle società e associazioni sportive per praticare attività motorie e sportive al di fuori delle ore dedicate alla didattica. A stabilirlo è un nuovo protocollo d’intesa fra Comune di Palermo, Città Metropolitana, Ufficio scolastico regionale e Organismo regionale per lo sport a scuola, approvato dall’amministrazione Lagalla con una delibera di giunta firmata dall’assessore allo sport Alessandro Anello e dall’assessore alla pubblica istruzione Aristide Tamajo. Il provvedimento in città riguarda 57 fra palestre scolastiche e spazi sportivi annessi, una decina in provincia. “Si tratta di un’intesa che ha una doppia valenza che guarda all’apertura alle associazioni sportive e al valore sociale dell’iniziativa – dice il sindaco Roberto Lagalla – L’auspicio è che ci sia un’ampia partecipazione già a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico”.
I criteri stabiliti
Il protocollo d’intesa definisce i criteri per l’assegnazione delle palestre scolastiche: gli spazi potranno essere richiesti per i giorni che vanno dal lunedì al venerdì per un numero massimo di 18 ore settimanali complessive e per non più di 12 ore su singolo plesso. L’assegnazione sarà riferita a un anno scolastico, con possibilità di rinnovo. “I criteri di assegnazione – spiega l’assessore Anello – serviranno a garantire a tutti la possibilità di praticare attività motorie e sportive, anche di alto livello, favorendo la presenza di settori giovanili ma stimolando allo stesso tempo la continuità della pratica sportiva ad ogni livello e per ogni fascia di età. Tra i requisiti per presentare domanda c’è l’affiliazione in corso di validità con federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni benemerite riconosciuti dal Coni o dal Cip, il cui statuto contempli la disciplina per l’assegnazione delle aree ad uso sportivo, e l’iscrizione nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche presso Sport e Salute”.
Diritto allo studio
“Il nuovo protocollo si pone come azione strategica di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica – afferma Tamajo – Con l’obiettivo di favorire il diritto allo studio, con particolare riguardo a quelle rivolte ai bambini e ai ragazzi in obbligo scolastico e formativo, e alle situazioni di fragilità”. Le associazioni e società sportive assegnatarie sottoscriveranno una convenzione con il comune di Palermo e con l’istituzione scolastica nella quale, tra le altre cose, si obbligano a corrispondere all’ente proprietario il pagamento per l’utilizzo delle palestre scolastiche e per gli spazi esterni attrezzati. Dovranno inoltre salvaguardare lo stato delle aree e delle attrezzature, sostenendo i costi per la pulizia, nonché l’onere di apertura e chiusura dei locali.