Un missile che arriva sul traguardo, un fulmine azzurro lanciato a tutta velocità per compiere una rimonta pazzesca: TopGanna compie l’impresa e fa scalare all’Italia i gradini del primo podio in questa Olimpiade iniziata ufficialmente oggi. È argento per Filippo Ganna nella cronometro individuale di ciclismo, ma il secondo posto conquistato dal campione piemontese non lascia spazio ad alcun rammarico per la mancata vittoria, vista la prestazione mostruosa costruita negli ultimi 10 chilometri della prova andata in scena sotto una pioggia battente, che per poco non l’ha visto stendersi a terra per colpa dell’asfalto bagnato.

Vero funambolo

A vincere l’oro è stato Remco Evenepoel, fenomeno assoluto delle prove contro il tempo, che ha fatto il fenomeno, come da copione. Il belga ha coperto i 32 chilometri del percorso che si snodava nel centro di Parigi con il tempo di 36:12.16, mentre a 15 secondi è giunto Ganna, protagonista nell’ultima parte della gara di una rimonta sensazionale, riuscendo a recuperare in 10 chilometri ben 22 secondi a colui che poi si è classificato terzo, l’altro belga Wout Van Aert, che a sua volta ha subito un distacco di 10” dall’italiano. Tra l’altro Ganna ha sfoderato pure doti da funambolo, rimediando miracolosamente ad una brutta sbandata nel tentativo di recuperare il tempo perso nella prima metà della prova.

Longo Borghini ottava

Prima della gara maschile protagoniste erano state le donne, impegnate anche loro nella cronometro individuale su strada. Le speranze azzurre erano tutte riposte in Elisa Longo Borghini, che però non ha fatto il miracolo, in una specialità che non è propriamente la sua. L’italiana ad ogni modo si è difesa, arrivando ottava all’arrivo, con il tempo di 41:49.32, comunque a 2’11’’ da un’imprendibile Grace Brown medaglia d’oro per l’Australia, nel podio completato dall’inglese Anna Henderson, seconda, e dal bronzo della statunitense Chloe Dygert.

(foto Luca Pagliaricci CONI)