Parigi 2024, il Settebello piega il Montenegro ai rigori e Condemi segna quello decisivo

di Edoardo Ullo

L’Italia soffre ma vince. Sia pure ai rigori. Il Settebello si impone 11-9 sul Montenegro nella terza giornata del girone A del torneo di pallanuoto maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024 e sale a quota 8 in classifica affiancando la Grecia in vetta al gruppo. Risultato che porta la nazionale del commissario tecnico Sandro Campagna praticamente ai quarti di finale.

Saranno decisive per il miglior piazzamento possibile nel gruppo le ultime due sfide con Romania, sabato 3 agosto alle 21.15, e con la Grecia, lunedì 5 agosto alle 15.10.

Nicosia protagonista ai rigori, Condemi segna quello decisivo

Francesco Condemi, Settebello

Francesco Condemi, Settebello

Sfida estremamente equilibrata quella tra Italia e Montenegro con le due squadre che si sono rincorse a vicenda. Ai rigori è stato protagonista Gianmarco Nicosia. L’ex portiere del Telimar, da tre stagioni alla Rari Nantes Savona, ha parato due tiri dai cinque metri a Mrsic e Durdic.

Il penalty decisivo lo trasforma Ciccio Condemi, quello che dà il terzo successo consecutivo dopo quelli nei tempi regolamentari su Stati Uniti e Croazia, e permette all’Italia di guardare con ulteriore ottimismo alle ultime due partite eliminatorie prima dei quarti di finale. Da lì inizierà un nuovo torneo ma è ancora presto.

Il match

Montenegro è un osso duro. E continua a dimostralo. Radovic porta avanti i suoi in superiorità. La reazione dell’Italia è immediata: Di Fulvio sulla sinistra costringe Vidovic al fallo da rigore. Dai cinque metri Fondelli è glaciale. Echenique poi ribalta tutto con una bomba che sbatte sul palo interno ed entra. Matkovic pareggia in superiorità.

Gianazza, in avvio di secondo quarto, riporta avanti l’Italia. Montenegro però sfrutta il momento di Popadic che sfrutta due superiorità e ribalta tutto. Di Fulvio, a sua volta, sempre con l’uomo in più, non perdona e fissa il punteggio sul 4-4 all’intervallo lungo.

Dopo il cambio vasca la partita si rianima, Velotta ruba palla e va in controfuga servando Iocchi Gratta per il 5-4. Popadic pareggia in diagonale da posizione 1. Presciutti a fil di sirena firma il 6-5. Radovic risponde sfruttando l’extraplayer per una espulsione di Iocchi Gratta.

Ma è un tira e molla continuo. Di Fulvio sigla il 7-6, Vujoivc impatta ancora e si va all’ultima frazione in perfetta parità.

A metà della quarta frazione Echenique trova la diagonale giusta per l’8-7. A qual punto c’è un rammarico grosso per gli Azzurri. Un minuto dopo la rete del vantaggio Gianazza si guadagna un rigore. Di Fulvio però lo spara sul palo. Sulla ripartenza il tiro a rimbalzo di Matkovic che supera Nicosia per l’8-8. Nei trenta secondi finali sullo schema dettato da Campagna la girata di Bruni colpisce il montante. Si va ai rigori con l’Italia che sbaglia di meno e sorride. I quarti di finale sono praticamente cosa fatta.

Il tabellino

Italia-Montenegro 11-9 (8-8)

Parziali: 2-2; 2-2; 3-3; 1-1

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Velotto, Gianazza 1, Fondelli 1, Condemi, Renzuto Iodice, Echenique 2, Presciutti 1, Bruni, Di Somma, Iocchi Gratta 1, Nicosia. Allenatore Campagna

Montenegro: Lazovic, Mrsic, Perkovic, Vujovic 1, Macic, Popadic 3, Vidovic, Durdic, D. Radovic 1, Spaic, Matkovic 2, V. Radovic 1, Tesanovic. Allenatore Gojkovic

Arbitri: Margeta (Slovenia), Zwart (Paesi Bassi).

Note. Tempi regolari terminati 8-8. Usciti per limite di falli nel quarto tempo Iocchi Gratta a 29″, Vujovic (M) a 2’56”, Renzuto Iodice a 4’12”, V. Radovic a 4’59” e Macic a 5’46. Superiorità numeriche: Italia 3/12 + 2 rigori di cui uno fallito da Di Fulvio (palo) a 4’59 del quarto tempo e Montenegro 6/14. Nicosia subentra a Del Lungo nel terzo tempo. Sequenza dei rigori: Di Fulvio (I) gol, Vidovic (M) gol, Fondelli gol, Mrsic parato da Nicosia, Presciutti parato da Lazovic, Durdic parato da Nicosia, Di Somma parato da Lazovic, Popadic palo, Condemi gol.