Sambuca di Sicilia (Ag), alla scoperta dei luoghi della GF Valle dei Vini
di Fabio BolognaAmbiente e Territorio29 Agosto 2024 - 13:45
La “Piccola Arabia” della Sicilia, “Splendida” come il nome di colui che nel 827 la fondò, l’emiro di Zabuth (lo splendido). Ancora con la toponomastica tipica della città islamica, Sambuca di Sicilia, con i suoi suggestivi vicoli e quartieri saraceni, accoglierà centinaia di bikers che il 9 marzo 2025 prenderanno parte all’ottava edizione della Granfondo Valle dei vini. Sport, promozione del territorio e turismo mai come in questo caso si sposano al meglio, perchè la GF Valle dei Vini non è soltanto una gara di ciclismo ma è un’opportunità. La prima manifestazione di MTB che apre la stagione agonistica di siciliana rappresenta anche l’occasione, per i tanti ospiti che arriveranno dal resto d’Italia, di conoscere luoghi magici, ricchi di storia ma capaci di regalare un weekend di assoluta pace e relax. Arrivare due giorni prima vi consentirà di non rammaricarvi di non averlo fatto.
Il Centro storico e i suoi monumenti
All’interno, ma anche intorno al paese, Sambuca di Sicilia garantisce emozioni, è il caso del suggestivo centro storico che suggeriamo di non perdere. Visitarlo è camminare nella storia e oltre a “li setti vaneddi”, ( i sette vicoli arabi) dei suggestivi vicoli e quartieri saraceni, è possibile ammirare palazzi che hanno mantenuto il loro antico fascino e le Chiese, piene di tesori nascosti. Da non perdere è la Chiesa di la Matrici e lu Calvariu, resti dell’antico castello dell’Emiro. Dal Calvario, battezzato “Belvedere“, si può ammirare uno stupendo panorama che sconfina oltre le terre sambucesi sino alle terre sveve di Giuliana di Caltabellotta di Chiusa Sclafani, nello sfondo le montagne delle Rose e la catena interna dei Monti Sicani.
Importanti anche la Chiesa del Carmine con la statua marmorea della Madonna dell’Udienza, e la Chiesa di San Michele con il fercolo equestre in legno di San Giorgio che trafigge il drago. Ed ancora il Palazzo Panitteri sede del Museo Etnoantropologico della terra di Zabut, il Teatro Comunale e la Pinacoteca Giambecchina, oltre ai resti dell’antico castello arabo Il Castello di Zabut. Luoghi meravigliosi che valsero al Comune dell’agrigentino, nel 2016, il titolo di Borgo dei Borghi italiano.
La porta dei Monti Sicani
Situato tra il Lago Arancio e la Riserva Naturale Orientata Monte Genuardo, Sambuca di Sicilia diventa il centro da cui partire per godersi un fine settimana all’insegna del relax più assoluto, abbinando all’evento sportivo dedicato alla mountainbike, escursioni in bici, trekking e cammini, passeggiate a piedi o a cavallo all’interno dell’area dei Monti Sicani. Riserva naturale in grado di offrire sentieri escursionistici che permettono di ammirare le ricchezze floro-faunistiche e paesaggistiche: seguendo un percorso tra macchia mediterranea, boschi di leccio e roverella, misti ad orniello ed acero campestre si giunge dopo ampi pianori sino alla sommità di M. Genuardo (1175 m s.l.m). Dalla cima è possibile scorgere in condizioni di buona visibilità un panorama unico che spazia dalla costa meridionale dell’isola all’Etna fino alle montagne dello Zingaro ed i paesi circostanti.
Luoghi incontaminati per fare sport
Le Gole della Tardara, Il Bosco della Resinata e il Lago Arancio. Tre luoghi dove potersi dedicare ad attività all’aperto magari nei giorni che precedono la Gf Valle dei vini. Le Gole della Tardara sono un canyon originato dall’azione erosiva del fiume Carboj e si trovano esattamente a metà strada tra il territorio di Sciacca e di Sambuca di Sicilia. Le gole si trovano poco distanti dal Lago Arancio, costruito appunto per sbarrare le acqua del fiume Carboj. Un trekking in quest’area è molto consigliato, dal momento che il paesaggio naturalistico non ha eguali. Il Bosco della Resinata non è difficile da raggiungere: si trova a circa 4 chilometri dal centro storico di Sambuca di Sicilia e appartiene alla più vasta area protetta gestita dalla Lipu.