Madone De Angeli Professional Team, la società madonita è cresciuta molto negli ultimi due anni

di Fabio Bologna

E’ tra le poche società dell’hinterland palermitano a portare avanti un progetto per il ciclismo su strada che riguarda i più giovani, la Madone De Angeli Professional Team oggi occupa la 16^ posizione nella classifica nazionale juniores ed è cresciuta molto negli ultimi due anni. Massimiliano Di Marco, presidente della Asd, traccia un primo bilancio che i numeri dicono essere in positivo e che ha trovato in Giuseppe Carmeni e Vincenzo Risplendente le soddisfazioni più importanti in termini di risultati agonistici, a loro si è aggiunto, a stagione in corso anche Mario Badalamenti.

Ottimizzare le risorse per creare un vivaio

Una società che nel tempo ha subito una metamorfosi e che è passata dalla MTB alla strada e dagli amatori ai più giovani, optando per una scelta più che azzeccata, così come ci racconta Di Marco: “Negli anni ci siamo accorti che gli amatori diventavano sempre più esigenti ed avanzavano richieste sempre più dispendiose, da quel momento ci siamo chiesti se non fosse stato meglio impiegare le stesse risorse per creare un vivaio e dar loro la possibilità di maturare esperienze fuori dalla Sicilia, questa è stata la prima considerazione che ha dato il via al nostro nuovo corso”. Un progetto giovani ben pianificato che ha raggiunto in brevissimo tempo risultati positivi e che ha permesso alla Madone De Angeli di migliorare, già a metà stagione, la posizione nella  classifica nazionale a squadre della categoria Juniores,  rispetto a quella dello scorso anno. “Un risultato che non mi stupisce – continua Di Marco – noi c’eravamo dati degli obbiettivi che stiamo rispettando e che continueremo a rispettare, proprio in funzione di questi obbiettivi sono maturate le scelte di prendere in squadra Carmeni e Risplendente”. Loro sono bravi a finalizzare il lavoro di tutta la squadra, che comprende: Giusepoe Buffa, Cristiano Ispoto, Giuseppe Seggio, Messina Giuseppe, Cataudella Emanuele e Marchionne Giacomo.

L’età dei ragazzi e gli sponsor il nodo cruciale

L’incognita che accompagna le aspettative circa il futuro di questi ragazzi è legata a due fattori principali: l’età degli atleti e le possibilità economiche che lo società hanno e che gli consentono di portare questi ragazzi a competere nelle gare più importanti in ambito nazionale, uniche vetrine che contano per la categoria Juniores, che è quella dove ormai attingono tutte le Professional. “Il ciclismo richiede troppi sacrifici e tante rinunce in un’età particolare – afferma Di Marco –  dove la costanza negli allenamenti, il corretto regime alimentare ed il recupero fisico, sono principi che devono essere assecondati totalmente dai nostri ragazzi. Questo accade in un momento della loro vita in cui le tentazioni sono tante, ed il rischio di veder vanificare tutti gli sforzi profusi sono veramente alti, ma fa parte del gioco ed è un qualcosa che non si può prevedere prima, è il nostro rischio d’impresa“. Altro tassello è quindi quello delle sponsorizzazioni: “In Sicilia non è facile trovare risorse – conclude Massimiliano di Marco – noi quest’anno abbiamo allestito la squadra con 20.000 euro e siamo arrivati a questi risultati, per darvi un’idea le società che si trovano davanti a noi in classifica possono contare su sponsorizzazioni, tecniche ed economiche, dal valore di 200.000 euro”.