Serie A1, Telimar e Catania vanno ko, primo sorriso per l’Ortigia

di Edoardo Ullo

Vince solo l’Ortigia che travolge l’Onda Forte con un indicativo 22-10 ritrovando tra i pali Tempesti e centra i primi tre punti mentre vanno ko il Telimar che da pronostico esce sconfitto a Brescia limitando i danni nel finale sul 14-8 e la Nuoto Catania che cade in casa al Posillipo 10-12 al termine di una sfida equilibrata. Così le squadre siciliane nella seconda giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile.

Ai palermitani non basta la buona volontà: i lombardi degli ex Irving e Del Basso sono più forti e lo dimostrano volando subito nel primo parziale chiuso 5-1. Giornata così così per Muscat Melito che però segna una doppietta. Tripletta per Giliberti. Seconda sconfitta invece per gli etnei che mostrano un buon potenziale ma che peccano di lucidità nei momenti cruciali del match lasciando l’intera posta agli esperti campani. Non è bastata una cinquina di Lazar Vukicevic alle sue prime reti in rossazzurro.

L’Ortigia nel posticipo si riscatta travolgendo l’Onda Forte solo nella seconda parte del match ma arrivano i primi tre punti in campionato dopo le delusioni dell’esordio con la Roma Vis Nova ed il ko in Euro Cup di giovedì scorso a Budapest.

Il Telimar fa quel che può, Giliberti, “Sapevamo che sarebbe stata dura”

Andrea Giliberti, vicecapitano del Telimar a segno tre volte a Brescia

Il Telimar era atteso dalla missione impossibile: fare risultato a Brescia. La vasca ha detto altro come da previsioni. I Leoni di Bovo si impongono 14-8 chiudendo i discorsi già nel primo parziale e aumentando il divario nel secondo e terzo parziale. Solo nel finale i palermitani riescono a limitare i danni. Da migliorare le superiorità: solo 3 realizzate su 11 mentre i lombardi ne hanno concretizzate 5 su 8.

A parlare nel dopo partita è stato il vicecapitano, Andrea Giliberti, autore di 3 reti, di cui 2 dai cinque metri: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata e così è stato. Abbiamo subito il loro pressing e concesso troppi contropiedi. Siamo riusciti a conquistare diverse espulsioni, ma non siamo stati concreti sull’uomo in più. L’unica cosa da salvare è la reazione d’orgoglio negli ultimi due tempi. Loro, d’altro canto, sono molto più in forma di noi, hanno alle spalle già una decina di partite, tra cui gli impegni delicati nelle coppe europee. Hanno un ritmo diverso dal nostro. Questa sconfitta ci è servita per capire che dobbiamo alzare il ritmo e l’asticella anche noi. È una batosta che può far bene, ci deve dare la giusta carica per allenarci ancora più forte in vista della prossima partita, che sarà uno scontro con una diretta avversaria come la De Akker”.

Nuoto Catania lotta ma il Posillipo porta via i tre punti

Lotta ma si inceppa sul più bello la Nuoto Catania che alla piscina Scuderi e davanti al folto pubblico di circa 300 spettatori cede i tre punti al Posillipo che nelle fasi decisive ha fatto valere una maggiore esperienza.

Dato, “Nulla da rimproverare ai ragazzi”

Giuseppe Dato, tecnico Nuoto Catania. Foto MFSport.com

Giuseppe Dato, tecnico Nuoto Catania. Foto MFSport.com

Il tecnico della Nuoto Catania Peppe Dato ha sottolineato a fine match: “Non ho nulla da rimproverare a questo gruppo. Abbiamo tanti ragazzi molto giovani su cui stiamo lavorando ma ci vuole tempo. Se saremo bravi a non demoralizzarci, pian piano inizieremo a vedere i risultati. Dobbiamo lavorare sui dettagli: calma, concentrazione ed anche un po’ di esperienza che accumuleremo con il tempo. Ai miei ragazzi chiedo solo di crederci e non mollare la presa mai!”.

Prima gioia per l’Ortigia, Onda Forte travolta con 22 reti

Davanti ai propri tifosi, i biancoverdi offrono una prova convincente, soprattutto in fase offensiva, chiudendo la partita già nel terzo tempo, dopo un’accelerazione che ha messo in ginocchio i romani. Inaba e Cassa, a segno rispettivamente 5 e 4 volte sono stati i migliori marcatori della squadra.

Piccardo, “Bene in avanti ma disastro dietro”

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

Nel dopo partita coach Stefano Piccardo si gode la vittoria, ma non è contento dell’atteggiamento difensivo. “Oggi abbiamo prodotto tanto in avanti – sottolinea – però dietro siamo stati un disastro, sia nella scelta dei tiri sia nei due-tre errori gratuiti commessi quando il risultato era ancora in ballo. La nostra è una squadra che fa tanti gol, è vero, ma in difesa ha ancora dei problemi piuttosto seri. Lasciando stare alcuni gol che possono essere frutto di responsabilità individuali, va detto che ne abbiamo regalati anche molti scaturiti dalla fase conclusiva dell’attacco. Il fatto è che noi, negli ultimi quattro o cinque secondi, spesso non ragioniamo”.

Ed ancora “Nell’ultima rete che abbiamo subito, ad esempio, avevamo noi il possesso della palla, quando mancavano 12 secondi dalla fine, e siamo riusciti a perderla e a prendere gol. Pertanto, credo che la strada sarà lunga e bisognerà lavorare ancora tanto”.

Il tecnico biancoverde, però, sottolinea anche quello che gli è piaciuto: “Chiaramente ci sono anche degli aspetti positivi, altrimenti non sarebbe possibile segnare 22 gol in serie A. Della mia squadra mi piace sempre molto la predisposizione alla profondità, il fatto di arrivare sempre in quattro sulla prima linea, con il contropiede aperto. Questo è un aspetto che apprezzo tanto. Oggi, alcune volte, lo abbiamo fatto veramente bene, perché abbiamo prima aperto a destra, poi a sinistra, quindi abbiamo ricercato un uomo dal palo. E così via. Abbiamo certamente, tante soluzioni a nostra disposizione”.

Cassia, “Vittoria ci ridà un po’ di fiducia”

Dopo il match, anche Francesco Cassia, autore di 4 gol e di una bella prova, ha detto la sua: “È stata una vittoria ampia che ci ridà un po’ di fiducia, vista la disastrosa prima partita di campionato. Vincere fa bene al morale e ci restituisce un po’ di consapevolezza. Però, come ci diciamo sempre, siamo in fase di rodaggio, possiamo migliorare ancora tanto, ci sono tante cose da aggiustare, soprattutto in difesa, perché prendiamo una media di dieci gol. Ad ogni modo, se giochiamo in questa maniera in avanti, stando larghi e contenendo anche le ripartenze degli avversari, possiamo vedere dei miglioramenti. Oggi, poi, rispetto alla scorsa gara con la Vis Nova e a quella in Euro Cup contro BVSC, siamo stati bravi a non innervosirci. Nelle ultime due partite, infatti, quando eravamo punto a punto, abbiamo cominciato a forzare davanti, esponendoci al contropiede. Oggi, invece, siamo stati molto bravi a rimanere freddi e a mantenere il controllo del match”.

Sulla sua prestazione, che lo ha visto protagonista anche in fase difensiva, Cassia ha risposto così: “Con il mister parliamo tanto di questa cosa. Sto lavorando molto difensivamente, perché è un aspetto che un po’ mi mancava. In settimana, in allenamento, mi sto concentrando anche su questo. Magari è più faticoso, però è giusto lavorarci e sacrificarsi per la squadra, perché questo è quello che dobbiamo fare tutti, lavorare l’uno per l’altro. Alla fine i risultati arrivano. La vittoria di oggi, ripeto, ci dà tanto morale, tanta fiducia, ma al solito la dovremo analizzare per sistemare quelle cose che non vanno e prepararci al meglio per la sfida contro Brescia, perché sarà uno scontro diretto, importante per trovarsi nella parte alta della classifica a fine stagione. Sarà una partita durissima e combattuta, quindi spero nel pubblico, perché più persone ci saranno in tribuna, più forza daranno a noi in acqua”.

Serie A1, i risultati della seconda giornata

Sabato 19 ottobre

  • Rari Nantes Savona-Pro Recco 7-12
  • Trieste-Training Academy Olympic Roma 10-9
  • Nuoto Catania-Posillipo 10-12
  • De Akker Team-Genova Quinto 9-10
  • Brescia-Telimar 14-8
  • Rari Nantes Florentia-Roma Vis Nova 10-9

Domenica 20 ottobre

  • Ortigia-Onda Forte 22-10

Classifica

Brescia, Trieste e Pro Recco 6 punti; Posillipo e Rari Nantes Florentia 4; Genova Quinto, Roma Vis Nova, OrtigiaTelimar e Rari Nantes Savona 3; Training Academy Olympic Roma, Onda Forte, De Akker Team e Nuoto Catania 0.

Marcatori

Condemi (Pro Recco) 9 gol; Draskovic (Trieste) 8; Moskov (Onda Forte) 7; Inaba e Cassia (Ortigia), Giliberti e Muscat Melito (Telimar), Sordoni (Rari Nantes Florentia), Irving (Brescia), Figlioli (Rari Nantes Savona) e Panerai (Genova Quinto) 6.

Prossimo turno, Telimar riceve De Akker, Ortigia big match con Brescia, Catania a Roma

Venerdì 25 ottobre

  • Posillipo-Trieste alle 19.30

Sabato 26 ottobre

  • Telimar-De Akker Team alle 15
  • Training Academy Olympic Roma-Pro Recco alle 15
  • Onda Forte-Rari Nantes Florentia alle 17
  • Roma Vis Nova-Nuoto Catania alle 17
  • Genova Quinto-Rari Nantes Savona alle 18

Domenica 27 ottobre

  • Ortigia-Brescia alle 16.30