Sainz perfetto più Ferrari in stato di grazia…in Messico è festa rossa
di Alessandro TeriAutomobilismo27 Ottobre 2024 - 23:25
Era scritto, e così è stato: Carlos Sainz ha stravinto il gran premio del Messico, al culmine di un weekend che lo ha visto come indiscusso protagonista, assieme ad una Ferrari da lustrarsi gli occhi, tanto è bella. La scuderia di Maranello non centrava due vittorie consecutive da ben 6 anni, e oggi ha messo a segno un fantastico bis, ad una sola settimana di distanza dalla doppietta da urlo in Texas, dove a trionfare era stato Charles Leclerc. Stavolta a brillare in modo assoluto è stato Sainz, autoritario come non mai, mentre Leclerc ha finito in terza posizione, dovendo lasciare la seconda piazza a Lando Norris. A Maranello in ogni caso i conti finalmente tornano, e la corsa al campionato Costruttori continua, essendo ora secondi (537 punti) dietro alla McLaren (566).
Scoppiano le ostilità
La partenza si rivela difficile, come previsto, a causa di un rettilineo infinito che non avvantaggia chi parte in pole position. Quindi Sainz deve difendersi da un Verstappen che ha tutto lo spazio per sfruttare lo spunto al via. Alla prima curva passa per primo l’olandese, che chiude la porta a Sainz, costringendolo ad un’escursione fuori pista. Ma mentre i due battagliano per la leadership, nelle retrovie il tamponamento ai danni di Tsunoda porta all’ingresso della safety car. Le posizioni vengono congelate, in attesa della ripartenza, che vede il campione del mondo rimanere davanti, fino a quando Sainz può sfruttare l’ala mobile per effettuare un deciso sorpasso in fondo al rettilineo dei box, che lo porta al comando. Le sorprese però non finiscono, e bisogna aspettare poco, prima che scoppino le ostilità tra Verstappen e Norris, secondo e terzo: l’inglese della McLaren cerca l’attacco, ma viene ostacolato scorrettamente da Max. La lotta tra i due comunque avvantaggia Leclerc, il quale ne approfitta per salire in seconda posizione. Nel frattempo i giudici di gara fanno il loro dovere, e sanzionano con 20 secondi di penalità Verstappen, in modo ineccepibile.
Festa rossa
Così si rivedono due Ferrari al comando, come la settimana scorsa ad Austin, a dimostrazione di una forma smagliante delle rosse. Una volta fatto il cambio gomme, passando dalle dure alle medie, le tre posizioni davanti comunque non cambiano, con Sainz saldamente davanti, seguito da Leclerc, e terzo Norris. I giri passano, e i distacchi ai stabilizzano. Lo spagnolo deve gestire i secondi guadagnati sul compagno di squadra, il quale ha il difficile compito di resistere al pressing di Lando. Il numero 16 allo scoccare del giro 63 commette un errore, va largo nella curva che immette sul rettilineo d’arrivo, lasciando strada libera alla McLaren di Norris. Gli ultimi giri sono una parata strameritata per Sainz, e la festa Ferrari viene completata dal giro più veloce fatto segnare alla fine da Leclerc, che aggiunge un ulteriore mattone al sogno di riportare in Italia il titolo Costruttori.
(foto X @formula1)