Ciclocross, la staffetta azzurra si laurea campione d’Europa

di Redazione

La squadra italiana di ciclocross ha conquistato il titolo di Campione d’Europa nel Team Relay a Pontevedra, in Spagna, superando Francia e Spagna. Il sestetto azzurro, composto da Federico Ceolin (categoria Elite), Mattia Agostinacchio (Junior), Lucia Bramati (Under 23), Giorgia Pellizotti (Junior), Francesca Baroni (Elite) e Filippo Agostinacchio (Under 23), ha completato la gara con un tempo di 40 minuti e 50 secondi, accumulando un vantaggio di 11 secondi sui rivali francesi.

Vantaggio decisivo

La partenza della squadra italiana è stata incisiva, prendendo immediatamente la testa della gara. Nei primi due cambi, gli azzurri erano già in testa, dimostrando grande concentrazione e strategia. Nonostante un breve calo, quando Lucia Bramati ha perso una posizione contro la squadra francese, la situazione è stata prontamente riequilibrata da Giorgia Pellizotti, che ha riportato l’Italia in prima posizione. Anche Francesca Baroni ha dato prova di grande determinazione, mantenendo un duello serrato con la Francia e consegnando il testimone al compagno successivo con soli 3 secondi di svantaggio. Filippo Agostinacchio ha poi recuperato terreno rapidamente, distaccando l’élite francese Lelandais di 11 secondi, un vantaggio decisivo che ha portato la squadra italiana alla vittoria.

Un gruppo forte

Grande prova di tutti i ragazzi, che sono stati protagonisti dall’inizio alla fine, riuscendo a realizzare un’ottima prestazione, senza commettere errori – ha detto il commissario tecnico, Daniele Pontoni – Si tratta di una vittoria storica in questa specialità e siamo particolarmente contenti di aver regalato la 100ª medaglia di questo 2024 al nostro movimento. Credo che abbia un valore il fatto che sia arrivata in una prova di gruppo, a dimostrazione dell’attaccamento alla maglia da parte di tutti. Un gruppo che è forte non solo degli atleti, ma di meccanici, massaggiatori e tutti coloro che svolgono un lavoro oscuro ma preziosissimo. In ultimo il nostro ringraziamento va a tutta la Federazione, dal presidente Dagnoni al team manager Amadio, e al settore Fuoristrada, con il presidente Ghirotto e il referente in Consiglio Masini, che ci hanno messo nelle condizioni migliori per poter operare”.