Francesco Totti indagato per omessa dichiarazione di introiti pubblicitari

di Redazione

Francesco Totti è indagato dalla Procura di Roma per omessa dichiarazione di redditi legata a introiti pubblicitari. Secondo la Guardia di Finanza, alcune attività pubblicitarie svolte dopo il ritiro dal calcio avrebbero richiesto una partita IVA, in quanto non occasionali. Il debito iniziale, di poche migliaia di euro, è salito a 200 mila euro con interessi e sanzioni, ma Totti avrebbe già saldato la somma dovuta.

Omessa dichiarazione

Il pubblico ministero della procura capitolina contesta all’ex capitano della Roma la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000, riguardante l’omessa dichiarazione di imposte sui redditi o IVA. Totti potrebbe essere convocato a breve per chiarimenti, e l’inchiesta potrebbe concludersi con un’archiviazione se fornirà spiegazioni adeguate.

Fascicolo aperto

Parallelamente Totti è coinvolto in un’altra indagine, aperta su denuncia dell’ex moglie Ilary Blasi, che lo aveva accusato di abbandono di minori nel maggio 2023. La presentatrice televisiva sostiene che l’ex coniuge avesse lasciato la figlia di sette anni sola in casa, ma una pattuglia intervenuta la sera stessa aveva appurato che la bambina non era sola. Nonostante ciò, la denuncia ha portato all’apertura di un fascicolo, che secondo le ultime rivelazioni potrebbe presto essere archiviato.