Presentata la Tirreno-Adriatico 2025…chi sarà il successore di Vingegaard?
di RedazioneCiclismo12 Dicembre 2024 - 14:04
Sette tappe, 1.130 km e 14.610 metri di dislivello positivo. Sono questi i numeri chiave della prossima Tirreno-Adriatico, presentata oggi al Teatro della Concordia di San Benedetto del Tronto. L’edizione 2025 edizione segnerà il 60° anniversario della “Corsa dei due mari”, un traguardo significativo per un evento che ha conosciuto una continua evoluzione, diventando un punto fermo della stagione ciclistica. Lo confermano i recenti vincitori dal 2019, tra cui campioni come Simon Yates, Primož Roglič, Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard.
Il percorso
Il lungo viaggio attraverso l’Italia centrale, che tocca cinque regioni, inizierà il 10 marzo a Lido di Camaiore con un cronometro individuale e si concluderà, come da tradizione, il 16 marzo a San Benedetto del Tronto. Nel mezzo, la consueta combinazione di tappe per velocisti e occasioni buone per fuggvitivi, culminerà nella tappa Cartoceto-Frontignano, una prova per scalatori con arrivo su una salita inedita.
Nomi storici
Da Dino Zandegù a Jonas Vingegaard, la Tirreno-Adriatico ha raccontato innumerevoli storie di campioni nel suo viaggio, iniziato nel 1966 e mai interrotto. Le prime edizioni della “Corsa dei due mari” sono state dominate da Italia e Belgio , con Roger De Vlaeminck che ha ottenuto sei vittorie consecutive nella classifica generale dal 1972 al 1977, conservando anche il record di vittorie di tappa: 15, rispetto alle 11 di Óscar Freire. Dietro la leggenda belga, c’è un gruppo di corridori ha vinto la corsa due volte: Giuseppe Saronni (1978, 1982); Francesco Moser (1980, 1981); Rolf Sørensen (1987, 1992); Tony Rominger (1989, 1990); Vincenzo Nibali (2012, 2013); Nairo Quintana (2015, 2017); Primož Roglič (2019, 2023); e Tadej Pogačar (2021, 2022).