Le prime parole di Edoardo Bove dopo il grave malore, “grato a tutti per l’affetto ricevuto”
Attualità16 Dicembre 2024 - 16:15
Edoardo Bove si è ripreso e sta bene. Il calciatore della Fiorentina che il 7 dicembre, durante la partita con l’Inter, fu colto da un grave malore in campo accasciandosi all’improvviso, è uscito dall’ospedale, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, e finalmente può raccontare quello che è successo, e ciò che gli ha lasciato un momento così duro, in seguito al quale però ha ricevuto la vicinanza di tutto il mondo del calcio italiano.
Giorni difficili
“Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto”. Con queste parole Edoardo Bove inizia la lettera che ha postato sul suo profilo Instagram, sul quale per la prima volta ha parlato dopo il malore che lo ha colto in diretta televisiva. “Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter, mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato, o di una carriera”, dice il giocatore viola, ammettendo che proprio in questi momenti sii rendo conto, “di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al dì la dei risultati, della competizione o della concorrenza siamo tutti uniti”.
Energia positiva
“L’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di tutto il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili – continua Bove – Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà”.
Ci vediamo in campo
“Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato”, conclude il suo post social Edoardo Bove, che tiene a tranquillizzare tutti sul suo stato di salute: “Io sto bene e questa è la cosa più importante! Ci vediamo presto…in campo!”.